Lewis Hamilton si avvicina al 7° titolo iridato grazie alla vittoria nel GP dell’Emilia Romagna con una strategia a due soste. Mercedes ha conquistato aritmeticamente il titolo costruttori grazie alla doppietta odierna, con Valtteri Bottas 2°. Bottas è l’unico ancora in corsa per contendere il titolo piloti a Hamilton. Entrambi hanno usato tutte e tre le mescole disponibili, fermandosi l’ultima volta durante il regime di safety car. Hamilton ha vinto grazie anche a un overcut sul proprio compagno di squadra, completando un primo stint più lungo su P Zero Yellow medium e ottenendo giri veloci prima del primo pti stop. Ha scelto P Zero White hard per il secondo stint, fermandosi durante la virtual safety car: una mossa che l’ha aiutato a non perdere la leadership della gara. A 10 giri dalla fine e in regime di safety car, la maggior parte dei piloti si è fermata nuovamente: tra questi anche Hamilton e Bottas, su P Zero Red soft per l’ultima parte della gara. La maggior parte ha scelto una strategia a una sosta, poi diventata a due soste con la safety car. Daniel Ricciardo, 3° al traguardo, è il miglior classificato tra i piloti partiti su P Zero Red soft. Il meteo è rimasto buono per tutta la gara, con 21° ambiente e 24° asfalto al via.
COME SI SONO COMPORTATI I PNEUMATICI
- HARD C2: Scelti da quasi tutti i piloti in gara tranne i due McLaren e Alfa Romeo. Ricciardo (Renault) e Leclerc (Ferrari) hanno completato un secondo stint piuttosto lungo su hard, fermandosi una sola volta. Questa mescola è stata molto consistente, come previsto.
- MEDIUM C3: Utilizzati dalla maggior parte al via, tra cui i due Mercedes in prima fila. Hamilton ha completato 30 giri nel primo stint su questa mescola. Kimi Raikkonen li ha usati per 49 giri, prima di fermarsi mentre era 4° a 14 giri dalla fine, mentre Giovinazzi ha completato uno stint da 53 giri. Così come in Portogallo, questa mescola ha mostrato consistenza e prestazioni molto buone.
- SOFT C4: La mescola C4 ha avuto un ottimo ritmo a inizio gara, con Ricciardo davanti a Leclerc, primo tra coloro che hanno scelto la soft per il primo stint. Strategia soft-hard-soft per Daniil Kvyat su AlphaTauri, 4° al traguardo. A inizio gara si è verificato un po’ di graining su questa mescola, migliorato però con il passare dei giri.
MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “La safety car nelle fasi finali ha influito pesantemente sulla strategia di gara: fino a quel momento, la maggior parte dei piloti era orientata su una sosta, anche per via del tempo che si perde qui a Imola nel percorrere la corsia dei box. A causa di un po’ di graining sulla soft a inizio gara, le strategie fino ad allora erano orientate più sulla hard per il secondo stint. La mescola medium, scelta al via dai due piloti Mercedes in prima fila, ha mostrato un degrado minimo su stint molto lunghi. Anche la hard è stata utilizzata da molti piloti per oltre 40 giri. Ovviamente dovremo analizzare la medium usata da Max Verstappen per 32 giri, per capire esattamente cosa sia successo: la foratura sembra essere stata causata da alcuni detriti in pista. Congratulazioni a Mercedes per il record di sette titoli Costruttori consecutivi: dopo una gara molto intensa dal punto di vista delle strategie, Hamilton ha sfruttato al meglio il vantaggio offerto dalla virtual safety car”.
Redazione MotoriNoLimits