Un weekend memorabile quello del GP di Teruel per Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu): prima il rinnovo pluriennale con HRC, poi domina il venerdì
e in qualifica centra la prima pole position in carriera regalando al Giappone il miglior tempo in qualifica dopo 16 anni.
L’ultimo pilota giapponese a scattare dalla prima casella dello schieramento era Makoto Tamada, poleman al GP di Valencia del 2004, gara che concluse al quinto posto. Ora quello che manca a Taka è il podio e non è affatto impossibile a questo punto. Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) deve accontentarsi del secondo posto per appena 63 millesimi precedendo di oltre 2 decimi il terzo, Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), vincitore della prima gara al MotorLand. La scorsa settimana lo spagnolo ha vinto facendo una rimonta dalla decima casella, ora che parte dalla prima fila sarà uno degli ossi duri da battere. Le altre due M1 sono sulla seconda linea dello schieramento, aperta da Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) e chiusa da Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), a intromettersi c’è l’unico rappresentante della Ducati in Q2, il francese Johann Zarco (Esponsorama Racing) dopo essersi riscattato dalla Q1.
Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) apre la terza fila davanti alle KTM di Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3) e di Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing), leader della Q1. Il rookie Alex Marquez (Repsol Honda Team) a chiudere la top 10. Mentre Iker Lecuona (Red Bull KTM Tech 3) è 11° davanti al primo in campionato Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) che inciampa nella qualifica, sessione che continua a essere il suo tallone d’Achille. Il maiorchino ha però la possibilità di riscattarsi ricordando ai rivali di essere l’uomo della domenica con una rimonta strepitosa. Il primo degli esclusi dalla Q1 per soli 69 millesimi è Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini). Il catalano scatterà 13° seguito dalla seconda Ducati sullo schieramento, quella di Jack Miller (Pramac Racing) che non ha fatto mistero del suo disagio alla fine del turno di qualifica. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) completerà la quinta fila.
Stefan Bradl (Repsol Honda Team) scatterà 16° affiancato dalle GP20 di Andrea Dovizioso (Ducati Team) e di Francesco Bagnaia (Pramac Racing). Anche questo appuntamento non sarà semplice per Dovi che, per la terza volta nel 2020 dovrà risalire dalla sesta fila. Se in gara non riuscirà a recuperare, le possibilità di Dovi di aggiudicarsi il titolo potrebbero svanire. Non va meglio la qualifica per il suo compagno di squadra Danilo Petrucci (Ducati Team) che, nel giorno del suo compleanno è solo 19° formando l’ultima fila insieme a Tito Rabat (Esponsorama Racing) e Bradley Smith (Aprilia Racing Team Gresini).
Redazione MotoriNoLimits