La notizia di ieri della positività al Covid19 di Valentino Rossi e di Federica Pellegrini ha lasciato tutti di gelo. Era successo e sta accadendo anche ad altri sportivi – ormai non si contano più i calciatori di Serie A e di altre categorie del calcio, alcuni anche guariti a tempo di record, e in F1 ricorderete sicuramente Sergio Perez. Non che gli altri “valgano” meno, sia chiaro, ma due icone come Rossi e Pellegrini fanno riflettere. Forse perché li sentiamo “nostri” da sempre. Forse perché sempre così in movimento, vitali, reattivi, sorridenti anche quando non vincono.
Giovani, sportivi, soggetti a mille controlli medici proprio per le loro attività agonistiche, due persone non amanti della movida eppure anche loro fermati dal maledetto virus. C hanno particolarmente colpiti anche le loro dichiarazioni, il loro sconforto. Loro, abituati a lottare, a cadere e a rialzarsi ieri hanno vacillato, con Federica che non ha neppure cercato di nascondere le lacrime. Hanno mostrato il loro lato più umano, andando dritti al cuore degli appassionati e lanciando indirettamente un messaggio importante: nessuno è intoccabile e invulnerabile. Avranno gli esiti dei test in meno tempo, ma per il resto sono uguali a noi che lo sport lo guardiamo in TV.
E’ lo stesso Valentino a dirlo: “Purtroppo questa mattina mi sono svegliato e non mi sentivo bene. Mi sentivo particolarmente debole e avevo una leggera febbre, quindi ho chiamato subito il medico che mi ha fatto due test. Il risultato del test rapido PCR è stato negativo, proprio come il test che avevo già fatto martedì. Ma il secondo, di cui mi è stato inviato il risultato alle 16.00 di questo pomeriggio, è stato purtroppo positivo. Sono chiaramente molto deluso per il fatto che dovrò saltare la gara di Aragon. Mi piacerebbe essere ottimista e fiducioso, ma mi aspetto che il secondo round di Aragon sia in ‘no go’ anche per me… Sono triste e arrabbiato perché ho fatto del mio meglio per rispettare il protocollo e anche se il test che ho fatto martedì è stato negativo, mi sono isolato già dal mio arrivo da Le Mans. Comunque è così, e non posso fare nulla per cambiare la situazione. ora seguirò il consiglio medico e spero solo di guarire al più presto“. Lo auguriamo anche noi, di cuore, a lui e a Federica. Perché non ci piacciono box e piscina vuoti…
Redazione MotoriNoLimits