In Francia sul Circuito di Nevers Magny-Cours si è concluso il penultimo round del WorldSBK 2020, un weekend caratterizzato dal maltempo ma che non ha mancato di offrire colpi di scena. Nella Tissot Superpole Race, il cinque volte Campione del Mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) si conferma ancora una volta intoccabile sul bagnato e vince la seconda gara del weekend. In seconda posizione taglia il suo compagno di squadra Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e terza la Yamaha di Michael van der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team / Yamaha YZF R1).
Le carte si rimescolano invece in WorldSBK Gara 2, dove il rookie su Ducati Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) taglia il traguardo in prima posizione seguito dall’eroe di casa Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha / Yamaha YZF R1) e dal compagno di squadra Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) sul terzo gradino del podio. Jonathan Rea termina questa gara in quarta posizione: si porta così a cinquantanove punti di distanza dal secondo classificato Scott Redding e manca per soli tre punti l’opportunità di aggiudicarsi il titolo iridato, che verrà invece assegnato in Portogallo in occasione dell’ultimo Round di Campionato.
La pioggia è tornata a battere pochi minuti prima della partenza della Tissot Superpole Race, in cui ancora una volta è Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) a posizionarsi davanti a tutti, seguito dal compagno di squadra Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e dalle Yamaha di Michael Van Der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team / Yamaha YZF R1) e Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team / Yamaha YZF R1). Nel frattempo anche Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) mostra un ottimo passo e dopo essere partito dalla decima casella in griglia risale la china appropriandosi della quarta posizione, alle sue spalle il compagno di squadra Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) e Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha / Yamaha YZF R1) si contendono il quinto posto. Redding continua la rimonta e raggiunge così l’olandese su Yamaha, gli ultimi giri ci regalano un’intensa battaglia tra i due piloti che continua sino all’ultima curva, sarà Van Der Mark ad avere la meglio e salire sul terzo gradino del podio. Secondo Alex Lowes, primo il Campione del Mondo in carica che al decimo e ultimo giro registra il giro più veloce di gara con un ottimo 1’47.584.
Alle ore 14:00 il via di Gara 2 del Pirelli French round che potrebbe essere determinante per il titolo. È il poleman Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) ad avere la meglio e posizionarsi in testa al gruppo seguito da Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R), che guadagna due posizioni dalla griglia di partenza, e Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR). Redding si mantiene alle calcagne di Rea e dopo più tentativi porta a casa il sorpasso al quarto giro. Seguono il duetto di testa Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha / Yamaha YZF R1), e le Ducati di Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN / Ducati Panigale V4 R) e Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) che si duellano incessantemente per il quarto posto. Nella prima metà di gara Rea retrocede in terza posizione e anche Davies effettua il sorpasso su di lui a otto giri dal traguardo. Il Campione del Mondo in carica però non ci sta e minaccia più volte la rossa del gallese per riconquistare la posizione da podio e conseguentemente bloccare il sesto titolo mondiale, ma grazie ad un’ottima difesa Chaz Davies taglia il traguardo in terza posizione, dietro a al pilota di casa Loris Baz e Scott Redding.
In WorldSSP Gara 2 parte bene la Kawasaki di Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R) seguito dal poleman Kyle Smith (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6). Seguono Steven Odendaal (EAB Ten Kate Racing / Yamaha YZF R6) e il duello per il quarto posto tra lo spagnolo Manuel Gonzalez (Kawasaki ParkinGO Team / Kawasaki ZX-6R) e l’italiano Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675). Nella prima metà di gara Can Alexander Öncü (Turkish Racing Team / Kawasaki ZX-6R) dopo essere partito dall’ultima fila in griglia è il protagonista di una avvincente rimonta e si posiziona alle spalle di Smith. Alla sua rincorsa è il pilota estone Hannes Soomer (Kallio Racing / Yamaha YZF R6) che al quattordicesimo giro segna il tempo più veloce di gara e conquista il terzo posto a valle di una caduta del pilota turco. Taglia il traguardo per primo l’eroe di casa, il francese Lucas Mahias, per la sua prima vittoria di stagione e secondo posto per Kyle Smith.
Gara 2 del Campionato Mondiale FIM Supersport 300 ha concluso il weekend di gare del Pirelli French Round al Circuit Nevers Magny-Cours. Vince in questa occasione Marc Garcia (2R Racing / Kawasaki Ninja 400), secondo posto per l’olandese Jeffrey Buis (MTM Kawasaki MOTOPORT / Kawasaki Ninja 400), che mantiene la leadership di Campionato, e terzo per il francese Hugo De Cancellis (Team TRASIMENO / FRA Yamaha YZF-R3).
Sul fronte pneumatici, la pioggia ha dettato scelte obbligate per tutti i piloti delle tre classi, per cui le classi WorldSSP e WorldSSP300 hanno gareggiato esclusivamente su pneumatici Pirelli DIABLOTM Rain (opzione R). Per quanto riguarda la classe Regina, c’è grande soddisfazione in casa Pirelli per la performance dell’inedita soluzione posteriore Rain con specifica X1251 proposta in questa occasione e sviluppata per garantire migliori performance in condizioni di bagnato. Questa soluzione (opzione Ra) è stata infatti scelta dalla quasi totalità della griglia ed ha ricevuto feedback molto positivi dai piloti. Questo Round ha permesso alla Casa milanese di rilevare importanti informazioni sulla performance dei propri pneumatici in condizioni di bagnato, che serviranno a proseguire le attività di ricerca e sviluppo portate avanti dal brand della P lunga per sviluppare la gamma di pneumatici Pirelli da competizione disponibile ai motociclisti di tutto il mondo.
Redazione MotoriNoLimits