Gara a due facce per la Scuderia che ha visto Kimi Raikkonen eliminato al primo giro e la grande rimonta di Fernando Alonso che da 16° ha concluso al sesto posto. Al via Fernando ha sbagliato a collocarsi in griglia, partendo con mezza macchina più avanti rispetto alla posizione nella quale l’asturiano avrebbe dovuto piazzarsi e questo gli è costato una penalizzazione di cinque secondi. Al primo ingresso nel Wellington straight, invece, è stato il caos. Kimi, in lotta con Gutierrez, è finito largo nella via di fuga in asfalto decidendo di rientrare in pista senza rallentare. Il finlandese ha però trovato un dosso sul prato che lo ha fatto scomporre: Raikkonen ha perso il controllo della vettura finendo contro le barriere alla sua destra ed è rimbalzato in pista attraversando la carreggiata. A quel punto è stato centrato da Felipe Massa. Per il pilota di Espoo una dura botta a una caviglia e dolore al ginocchio. Gli è stato prescritto assoluto riposo ma per la Germania ci sarà.
Al restart Alonso ha dato spettacolo rimontando dall’11° fino al 5°posto, strappato a un Vettel che era appena rientrato in pista dopo il cambio gomme. Il tedesco tuttavia nel finale ha potuto risorpassare il ferrarista approfittando del calo delle sue gomme medium. Ma lasciamo la parola ai protagonisti.
Marco Mattiacci: “In questo momento la notizia migliore è che Kimi sta bene, anche se l’impatto con le barriere è stato molto forte e per le contusioni riportate ora ha bisogno di riposare per rimettersi in forma per la prossima gara. Dopo il risultato ottenuto in qualifica eravamo consapevoli di trovarci di fronte ad una gara in salita, ma sapevamo anche che il nostro passo poteva permetterci di tentare una rimonta verso la zona punti. In questo Fernando non ha deluso le aspettative, rendendosi protagonista di una serie di sorpassi da manuale, e penso che con qualche problema in meno e senza la penalità della partenza si sarebbe potuto spingere oltre il sesto posto. La sua grande rimonta è l’ennesima dimostrazione di una mentalità estremamente aggressiva, la stessa che dobbiamo mantenere per il resto della stagione”.
Fernando Alonso: “Credo che la gara di oggi abbia regalato molto spettacolo a casa, certamente per noi è stata estremamente movimentata, prima per il ritiro di Kimi, poi per la penalità causata dall’errata posizione di partenza e i due duelli con Button e Vettel. Quando Sebastian è arrivato alle mie spalle stavo salvando benzina, batteria, e avevo un problema sull’ala posteriore, sapevo che prima o poi mi avrebbe superato e credo che entrambe le Red Bull abbiano meritato di finire davanti a noi, perché erano più veloci. Ora dobbiamo analizzare la nostra prestazione e cercare di migliorare per la prossima gara in Germania: se vogliamo riguadagnare terreno nel Campionato Costruttori dobbiamo cercare di tirare fuori il massimo in pista lavorando sulla strategia, sul set up e soprattutto cercare di essere più furbi degli altri per poter approfittare di qualsiasi situazione per guadagnare punti”.
Kimi Raikkonen: “Sfortunatamente la mia gara di oggi si è conclusa al primo giro, nonostante fossi riuscito a far bene in partenza, tanto da ritrovarmi in lotta per l’undicesima posizione. In curva 5 sono uscito di pista e nel tentativo di rientrare devo aver colpito un cordolo. A quel punto ho perso il controllo della vettura e sono finito contro le barriere. E’ un vero peccato perché ieri il mio feeling in pista era migliorato ed ero determinato a fare il massimo per portare a casa qualche punto. Sono davvero molto dispiaciuto per come è andata oggi, ma ora voglio lasciarmi questo episodio alle spalle e concentrarmi solo sulla prossima gara in Germania”.
Pat Fry: “Prendendo il via dalla 16° e 18°posizione oggi abbiamo optato per una partenza con mescola Hard per tentare una strategia più aggressiva. L’obiettivo, dopo un primo breve stint, era quello di passare a quella più morbida – e più performante – per il resto della gara. Kimi ha fatto una grande partenza, rimontando diverse posizioni in poche curve, ma purtroppo il suo incidente gli ha impedito di dimostrare di più. Fortunatamente ora sta bene, sembra non aver subito lesioni gravi e questo è ciò che conta di più. Dopo la neutralizzazione abbiamo avuto modo di riflettere con Fernando e abbiamo scelto di montare pneumatici Medium fino a fine gara, con una strategia impostata su una sola sosta. A dispetto delle difficoltà che si è trovato a dover gestire, Fernando ha dato un’ulteriore prova del suo grande talento, sia in attacco che in difesa. In alcuni momenti della gara non è mancata un po’ di frustrazione, comprensibilissima da noi tutti che come squadra vorremmo mettere a disposizione sua e di Kimi una vettura più competitiva e per questo motivo continueremo a dare il massimo”.
Barbara Premoli