Proprio come nel 2017 – sua prima vittoria in Formula 1 – il pilota Mercedes Valtteri Bottas ha vinto il GP di Russia partendo dal terzo posto in griglia.
Il finlandese è passato in testa dopo che il compagno di squadra Lewis Hamilton ha scontato una penalità di 10 secondi durante il suo pit stop. Bottas, al via su Yellow Medium, si è fermato 10 giri dopo Hamilton montando pneumatici White Hard. Max Verstappen su Red Bull è arrivato 2° utilizzando esattamente la stessa strategia di Bottas e facendo la sua unica sosta un giro prima del finlandese. Bottas e Verstappen sono stati i soli piloti che si sono qualificati nella top 10 a partire con pneumatici Yellow Medium. Il pilota Mercedes Lewis Hamilton, 3° al traguardo, ha scelto una strategia soft-hard, ma la sua tattica è stata influenzata dal Q2 di ieri (quando ha ottenuto il miglior tempo su soft) e dalla penalità subita in gara. Rientrato in pista in 11° posizione è riuscito a salire sul gradino più basso del podio.
Tre piloti (Lando Norris su McLaren, Alex Albon su Red Bull e George Russell con Williams) hanno approfittato della safety car al giro 1 per passare su mescola Hard. Solo uno di loro – Norris – ha tentato di arrivare fino al traguardo con questa mescola, ma è stato costretto ad effettuare il cambio nelle fasi finali per montare la medium dopo ben 46 giri effettuati con lo stesso set di hard. Daniil Kvyat (AlphaTauri) ha concluso il GP di casa all’ottavo posto ed è stato il miglior piazzamento tra i soli due piloti che sono partiti con mescola hard. L’altro, Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), ha completato uno stint iniziale di 35 giri con questo pneumatico.
COME SI SONO COMPORTATI I PNEUMATICI
- HARD C3: Sono stati utilizzati dai primi sette piloti in classifica per lo stint finale, alcuni effettuando stint molto lunghi. Bottas ha firmato il giro più veloce in gara con pneumatici hard con 25 giri alle spalle e a due giri dal traguardo. Hamilton con pneumatici White hard ha completato 37 giri.
- MEDIUM C4: La maggior parte dei piloti fuori dalla top 10 ha scelto la medium al via. Proprio questa mescola è stata una componente fondamentale nella strategia di gara per Bottas e Verstappen che l’hanno utilizzata alla partenza.
- SOFT C5: Solo otto piloti li hanno utilizzati per il primo stint: uno di loro è stato Hamilton che partiva dalla pole. Sergio Perez (Racing Point) ha utilizzato la stessa strategia soft-hard di Hamilton terminando la gara al quarto posto.
MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “In una Sochi piuttosto calda, con temperature ambiente superiori ai 30 gradi, abbiamo visto in azione diverse strategie, risultato anche di una nomination più morbida di uno step rispetto allo scorso anno. In passato, Sochi è sempre stata principalmente una gara a una sola sosta e anche quest’anno ne abbiamo avuto conferma, con tutte e tre le mescole che hanno svolto un ruolo importante nelle diverse tattiche. Gestire il degrado termico è stato fondamentale, soprattutto per quanto riguarda la soft, ma abbiamo anche assistito a alcuni stint particolarmente lunghi su hard. Congratulazioni a Valtteri Bottas e anche a Mercedes che mantiene il suo record di imbattibilità nel GP di Russia”.
Redazione MotoriNoLimits