Secondo Gerhard Berger i boss della Racing Point hanno fatto la scelta giusta decidendo di sostituire Sergio Perez con Sebastian Vettel a partire dal 2021. Nel paddock del Mugello c’è però grande solidarietà per il messicano. Sembra infatti che Vettel sapesse da tempo del suo futuro in Aston Martin dal 2021, come ha indirettamente confermato anche lui dicendo di essere eccitato di poter “finalmente” condividere la notizia.
Dal canto suo Perez ha dichiarato di essere “sorpreso” nel ricevere una chiamata solo mercoledì dal proprietario del team Lawrence Stroll. Prima di quel momento “mi avevano detto che volevano continuare a lavorare con me“, ha detto al Mugello. “Quello era il feedback che avevo anche se ovviamente ho notato che stava succedendo qualcosa“. Giovedì Daniel Ricciardo ha commentato: “E’ già settembre e anche se ha ancora tempo per trovare un altro sedile i posti vacanti sono sempre meno“. Perez ammette che avrebbe apprezzato un po’ più di chiarezza dal management della Racing Point – che il prossimo anno diventerà Aston Martin – sul fatto che volessero ingaggiare Vettel: “Sarebbe stato corretto avere un po’ più di tempo per sviluppare un piano B. Ci sono ancora alcune opzioni, ma non mi aspetto una soluzione rapida dato che voglio prendermi tempo per arrivare alla decisione giusta. Ma una volta che sei fuori è difficile tornare“.
Per quanto riguarda Vettel, che giovedì ha ammesso di aver pensato fortemente al ritiro, Berger pensa che i boss Aston Martin abbiamo preso la decisione giusta: “Aston Martin è uno dei nomi più importanti sulla scena dell’automotive, ma mettere sotto contratto Vettel è un gran colpo. Congratulazioni a Lawrence Stroll, a Toto Wolff e a tutti gli altri che sono dietro le quinte. Avranno un vantaggio da non sottovalutare grazie alle capacità di Sebastian. Sono convinto che il team sia migliore dei risultati mostrati in questa stagione. Vettel avrebbe già vinto una gara con questa monoposto“.
Redazione MotoriNoLimits