La Racing Point deve aver ricevuto dati e disegni dalla Mercedes per realizzare una copia competitiva della vettura campione nel 2019: a dirlo Helmut Marko, dopo le parole dell’ex-team boss Colin Kolles secondo cui la Racing Point avrebbe persino avuto un modello in scala al 60% per la galleria del vento. Il caso della “Mercedes rosa” finirà davanti alla corte d’appello internazionale dopo la decisione della FIA ma il team continua a sostenere di aver progettato la monoposto solo ed esclusivamente basandosi su foto. “Una copia così uguale richiede dati e disegni dalla Mercedes. Quello che Racing Point e Mercedes hanno fatto significa che ci sono due colpevoli e adesso la FIA deve fare chiarezza“. L’austriaco è ancora seccato anche per l’accordo segreto tra FIA e Ferrari sulla discussa legalità del motore 2019: “Nessuno lo capisce. Se non c’è stata colpa, non c’è bisogno di un accordo. Il fatto è che tutte le macchine con motori Ferrari hanno girato improvvisamente da 0,8 a 1,2 secondi al giro in meno nella prima gara della stagione in Austria. Se alla Ferrari fosse stato tolto il secondo posto nel Costruttori, la Red Bull avrebbe ricevuto 20 milioni di dollari in più rispetto al terzo posto. Questo dimostra che c’è chi sta approfittando dalla crisi coronavirus“. Beh, che qualcuno ne stia approfittando non ci piove. Basti pensare a tutti i circuiti che, senza la pandemia, quest’anno non avrebbero mai ospitato un GP di Formula 1…
Redazione MotoriNoLimits