I piloti di F1 non sono preoccupati di andare a Barcellona per la gara che si corre nel weekend. In Catalogna c’è un forte aumento dei casi di coronavirus e il governo britannico ha sconsigliato ufficialmente di recarsi nella zona. “Non so molto di quello che sta succedendo lì“, ha detto Lewis Hamilton (che però è informatissimo su quanto accade in America in fatto di razzismo… la pandemia invece è un dettaglio). “Ma resterò in pista, quindi per me non cambia niente. resterò nella mia bolla, vedrò un paio di persone, dall’aeroporto andrò diretto nel mio motorhome e resterò in circuito“. Stessa linea per Max Verstappen: “Non mi aspetto problemi. Il coronavirus non c’è solo a Barcellona o in Spagna, quindi bisogna sempre essere cauti“. Per ironia della sorte, a Barcellona Sergio Perez dovrebbe tornare nell’abitacolo della sua Racing Point, dopo aver saltato entrambe le gare a Silverstone perché positivo al Covid-19: “Ero certo al 99% che Nico Hulkenberg avrebbe guidato in entrambe le gare a Silverstone e adesso sono certo al 99% che Checo sarà in macchina in Spagna“, ha detto il team boss Otmar Szafnauer. Comunque è davvero interessante scoprire come il fatto che in un Paese ci siano problemi lasci del tutto indifferenti i piloti: umanità sotto le suole delle scarpe, tanto loro stanno nella loro bolla. Il resto del mondo si fotta. Ma ovviamente domenica assisteremo al solito teatrino sulla griglia…
Redazione MotoriNoLimits