La Ferrari è pronta per tornare in pista a Silverstone: dopo il GP di Gran Bretagna, nel weekend va infatti in scena il Gran Premio del 70° Anniversario
della Formula 1. Non ci poteva essere luogo più adatto per ospitare una competizione denominata in questo modo. Proprio l’ex aeroporto militare inglese ha infatti ospitato la prima gara della neonata categoria il 13 maggio 1950. Il circuito britannico è speciale anche per la Scuderia Ferrari dal momento che è qui che il 14 luglio 1951 è arrivata la prima vittoria ottenuta dall’argentino José Froilàn Gonzàlez sulla 375 F1.
Per la prima volta nella storia una gara valida per il campionato del mondo non sarà contraddistinta da un riferimento geografico nella propria denominazione. Non era mai successo anche se non sempre le gare hanno portato il nome di paesi sovrani: si ricordano infatti svariati GP d’Europa, due GP del Pacifico, quello di Stiria, disputato recentemente, e le gare ispirate alle città dove si è gareggiato. È il caso di Indianapolis, Pescara, Las Vegas o Dallas. In Formula 1 la Scuderia Ferrari sulla pista di Silverstone vanta 14 vittorie, 11 pole position e 45 podi complessivi. Il tracciato ha subito più di una trasformazione, la più radicale in vista del GP del 1991 che ha portato Silverstone ad avere una configurazione più lenta. Nel 2010 è stato poi allungato di 750 metri, mentre dall’anno seguente la griglia di partenza è stata spostata dalla posizione originale, tra le curve Woodcote e Copse, nel rettilineo tra la Club e la Abbey. A Silverstone le vetture di Formula 1 raggiungono un’accelerazione laterale prossima ai 5G sia alla Copse, che si percorre quasi in pieno, che nella mitica sequenza di Maggots e Becketts, dove i velocissimi cambi di direzione mettono sotto esame il set-up delle monoposto.
Sebastian Vettel: “Siamo reduci da una corsa piuttosto difficile per quel che mi riguarda e credo che avere la possibilità di gareggiare nuovamente a Silverstone ad appena una settimana di distanza ci offra una buona occasione per cercare di trovare il feeling che ci è mancato.
Venerdì scenderemo in pista potendo contare sui dati raccolti dalla squadra nell’ambito del primo weekend e questo dovrebbe aiutarci perché ci permetterà di lavorare in maniera più focalizzata sui dettagli per cercare di trovare la giusta sintonia con la SF1000”.
Charles Leclerc: “Per la seconda volta in questa stagione gareggiamo sulla stessa pista per due domeniche consecutivamente. Fortunatamente siamo a Silverstone, un tracciato sul quale è sempre bello guidare e dove abbiamo ottenuto un podio che ha dato morale a tutta la squadra. Il lavoro svolto la settimana scorsa potrà essere un’ottima base di partenza per il weekend cui andiamo incontro anche se ogni corsa fa storia a sé. Come già domenica scorsa, dovremo essere in grado di non commettere errori per approfittare di ogni opportunità che ci si possa presentare”.
Enrico Cardile Responsabile Performance Development: “Per la seconda volta in questa anomala stagione 2020 ci prepariamo ad affrontare un weekend di gara sullo stesso circuito dove abbiamo appena corso. Il risultato a due facce dello scorso weekend ci deve servire da ulteriore, doppia motivazione: da un lato vogliamo provare a confermare quanto di buono abbiamo visto, in particolar modo in qualifica, dall’altro dobbiamo fare di tutto perché entrambi i piloti – e non soltanto uno – siano in grado di estrarre il massimo dal pacchetto attualmente a disposizione, in primis evitando di perdere tempo prezioso a causa di problemi di affidabilità. Dal punto di vista tecnico, la SF1000 si presenterà nella stessa configurazione che abbiamo visto lo scorso fine settimana. Cercheremo di ottimizzare ogni aspetto, in particolar modo per quanto riguarda il rendimento delle gomme sulla lunga distanza. Per questo appuntamento infatti Pirelli ha confermato una scelta di mescole un gradino più morbide rispetto a quelle utilizzate nel Gran Premio di Gran Bretagna, il che porrà a tutti i team una nuova sfida, sia in qualifica che in gara. Se poi si considera che anche questo fine settimana si prevedono condizioni meteorologiche stabili, con temperature piuttosto elevate per queste latitudini, il quadro si fa ancora più complesso. Siamo consapevoli che, oggi come oggi, non siamo in grado di lottare per la vittoria in un Gran Premio ma ciò non diminuisce in alcun modo la nostra motivazione. L’obiettivo è fare il massimo, giorno per giorno, e portare a casa più punti possibile: per noi e per tutti i nostri tifosi”.
Redazione MotoriNoLimits