Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) vince il GP di Spagna a Jerez davanti al futuro compagno di squadra Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha) e ad Andrea Dovizioso (Ducati Team). El Diablo scatta dalla pole, perde alcune posizioni ma resta nel gruppo dei primi cinque, aspetta il momento giusto, torna al comando della corsa, sfrutta a suo vantaggio le mancanze degli avversari e scappa in una vittoria in solitaria. Era dal 1999, anno in cui Quartararo è nato, che un francese non saliva sul gradino più alto del podio della massima categoria. Il pilota di Nizza scatta dalla prima casella dello schieramento, è notevole la partenza di Viñales che vede il futuro compagno di squadra scivolare in quarta posizione a vantaggio di Miller veloce e preciso nell’aprire il gas una volta spentosi il semaforo.
Al secondo giro Viñales è il più veloce in pista ma deve difendersi dagli attacchi di Marquez che alla curva 13 riesce a superare il rivale prendendo il comando della corsa. Lo spagnolo della Yamaha scegli di stare alle spalle del campione del mondo in carica ma non lo lascia scappare. Un fine settimana da dimenticare per il Suzuki Ecstar. Domenica mattina viene confermata l’assenza di Alex Rins infortunatosi al termine delle qualifiche, poi, ad inizio gara Joan Mir finisce a terra senza poter tornare in pista. Nel frattempo, Marquez va largo alla curva 4 durante il quinto giro e deve ripartire dalla 18° posizione facendo un salvataggio limite e lasciando il comando della gara al rivale storico: Viñales.
Al termine del sesto giro Quartararo entra su Miller alla spettacolare curva 13 così che il francese si prende la seconda posizione davanti alle Ducati di Miller, Bagnaia e Dovizioso, scattato dall’ottava piazza al via. Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing), in sesta posizione, è davanti a Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) e a Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP). Dopo un fine settimana in ombra, Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3) balza in nona piazza e tra il portoghese e il suo compagno di squadra, Iker Lecuona, si piazza Danilo Petrucci (Ducati Team) quando dal fondo dello schiermento risale Marquez che supera il rookie mettendo il ternano nel mirino.
Viñales va largo e riduce il vantaggio da Quartararo da 8 a 0 decimi, così ne approfitta Miller per ridurre il distacco dai rivali che lo precedono. All’inizio del 10° giro lo spagnolo va largo un’altra volta vedendosi superare da El Diablo che passa così in testa mentre Jackass si accomoda in seconda posizione. Nonostante l’errore commesso alla curva 4, Marquez riparte alla carica e colleziona sorpassi fino a prendersi l’ottava posizione trovandosi ben presto alle spalle di Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing ) e di Dovizioso impegnati a contendersi il quinto posto. Dovizioso supera anche Bagnaia mentre Marquez prende il posto del suo futuro compagno di squadra passando ad avere 6 secondi da Quartararo che resta al comando della gara.
Quartararo fa una gara a sé che lo vede condurre il gruppo in solitaria mentre Viñales si prepara all’attacco di Marquez che non si vuole accontentare del terzo posto. Ma la rimonta impressionante finisce con un highside alla curva 3 quando la gomma della sua Honda finisce sul cordolo e Marc rotola sulla ghiaia e viene subito accompagnato al centro medico – sembra abbia riportato frattura dell’omero e possibile lesione del nervo. Morbidelli entra in lotta per il podio dopo aver superato Pol e si trova alle spalle di Miller e di Dovi quando prova un attacco sull’australiano, rischia di cadere ma riesce a restare in sella accontentandosi del quinto posto. L’appuntamento con la MotoGP è tra sette giorni sempre al Circuito de Jerez – Angel Nieto.
Redazione MotoriNoLimits
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