Riapertura ricca di novità ma anche un segnale di parziale ritorno alla normalità per il MUDETEC, il Museo delle Tecnologie di Automobili Lamborghini. Chiuso forzatamente a causa dell’emergenza Covid-19, da venerdì 10 luglio il MUDETEC ha riaperto le proprie porte ai turisti e a tutti gli appassionati di motori e del mondo della Casa del Toro.
La principale novità, che coincide con l’apertura del Museo, è rappresentata dalla presentazione della nuova Sián Roadster proprio all’interno del MUDETEC l’8 luglio scorso. La supersportiva open-top ibrida sarà visitabile all’interno del Museo, in assoluta esclusiva, fino a domenica 12 luglio.
Rispetto alle modalità precedenti al lockdown per ora sarà possibile visitare il Museo secondo determinate disposizioni: l’apertura è prevista tutti i giorni dalle 09.30 alle 18 con gli ingressi che saranno effettuati esclusivamente su prenotazione. Questo per garantire a tutti i visitatori il rispetto delle disposizioni di sicurezza in termini di distanziamento sociale e di sanificazione degli ambienti.
Il Museo di Sant’Agata Bolognese, diventato lo scorso aprile MUDETEC, è da anni pellegrinaggio di appassionati e amanti della Casa del Toro. All’interno i visitatori possono ripercorrere anni di storia del mondo Lamborghini, dagli albori fino ai giorni nostri, in una carrellata di innovazioni ed eccellenze che hanno rivoluzionato non solo il marchio della Casa del Toro, ma l’intero panorama automotive, creando nuovi concetti e gettando le basi tecnologiche di domani. Un percorso che accompagna i visitatori alla scoperta dei valori e dei capolavori più iconici e rivoluzionari, frutto del grande apporto e del continuo investimento di Automobili Lamborghini in ricerca e sviluppo. Pioniera e innovativa per tradizione, la Casa del Toro orienta da sempre il suo sguardo al futuro immaginando il design e la tecnologia di domani, alla continua ricerca di un ideale di perfezione che pone l’essere umano al centro di tutto.
Dalle vetture più iconiche del passato, come la 350 GT, la Miura, la Countach e la LM002, alle più recenti ed esclusive Asterion (concept car ibrida), Centenario, Aventador SVJ, i visitatori possono ammirare la storia di Automobili Lamborghini, che parla di passione, di meccanica, design e leadership nella lavorazione della fibra di carbonio e del Forged Composite. A questo si aggiunge il mondo dell’aerodinamica e dell’elettronica con le recenti tecnologie innovative implementate sui modelli Huracán e Aventador come il sistema di aerodinamica attiva ALA, la logica predittiva del sistema LDVI e l’innovativa interfaccia utente HMI.
Ma la riapertura del MUDETEC corrisponde anche a nuove e stimolanti collaborazioni. La prima è rappresentata da Architecture for Exhibition, progetto che Automobili Lamborghini ha sviluppato con Young Architects Competitions (YAC), accademia di architettura bolognese che promuove concorsi internazionali di progettazione e percorsi formativi rivolti a giovani architetti. Ai giovani corsisti verrà offerta l’opportunità unica di collaborare all’allestimento 2021 del MUDETEC, con la supervisione di Giuseppe Zampieri, fondatore dell’ufficio di David Chipperfield Architects a Milano e con il supporto di alcuni dei più grandi architetti a livello internazionale.
Alcuni capolavori del MUDETEC saranno poi protagonisti alla Cité de l’Automobile, il più grande museo dell’automobile del mondo, situato in Francia a Mulhouse, in Alsazia. La mostra, aperta al pubblico dal 9 luglio 2020 al 10 gennaio 2021, per la prima volta nella sua storia avrà un focus dedicato ad Automobili Lamborghini. Racconterà la storia della Casa del Toro, evidenziando l’unicità delle auto del marchio ed i sogni che, negli anni, hanno accompagnato il brand ed i suoi appassionati. Dai primi modelli visionari alle più recenti ed innovative automobili, la mostra racconta la storia del marchio automobilistico e tutti i successi ottenuti negli anni. Oltre alle vetture, verranno inoltre presentati numerosi documenti d’archivio.
Redazione MotoriNoLimits