Anche il GP di Stiria si chiude con degli strascichi: la Renault ha infatti presentato una protesta formale alla FIA sulla legalità della Racing Point, che già durante i test invernali era stata definita “la Mercedes rosa“, essendo troppo simile alla monoposto campione 2019. Diversi team hanno sollevato perplessità sulla RP20, viste le similitudini con la Mercedes W10, ma la Racing Point si è continuamente difesa, con il Team Principal Otmar Szafnauer che ha detto che avevano studiato a lungo la filosofia aerodinamica Mercedes, ma che non avevano i fondi disponibili.
Dopo che Sergio Perez e Lance Stroll hanno chiuso rispettivamente 6° e 7° nel GP di Stiria, davanti alla Renault di Daniel Ricciardo, 8°, il team francese ha però deciso di presentare protesta formale per avere chiarezza sulla legalità della monoposto rosa. La loro protesta si basa su quattro articoli del Regolamento Sportivo, in particolare sull’Appendice 6 e le prese d’aria dei freni della RP20, che da quest’anno sono considerati come “listed part“. Il paragrafo 1, articolo 2 (a) dice testualmente: “A competitor shall, in respect of the Listed Parts to be used in its cars in Formula One, only use Listed Parts which are designed by it.” L’Articolo 2 (c) aggiunge: “In the case of the Outsourcing of design, such third party shall not be a competitor or a party that directly or indirectly designs Listed Parts for any competitor.”
We confirm that Renault DP World F1 Team has submitted a request to the Stewards of the Event for clarification on the legality of the Racing Point RP20. We have no further comment on this matter until the Stewards have arrived at a decision.
— Renault F1 Team (@RenaultF1Team) July 12, 2020
La Renault sospetta quindi che la Racing Point stia usando un design che include elementi che non sono stati progettati da loro, come da regolamento. AI commissari hanno ritenuto ammissibile la protesta della Renault, con conseguente analisi della legalità della monoposto che si concentrerà sulle prese d’aria dei freni anteriori e posteriori della RP20. I commissari hanno preso quelle parti dalle vetture di Stroll e Perez e alla Mercedes è stato ordinato di fornire le stesse parti della W10 del 2019, per un confronto. le conclusioni saranno rese note quando la FIA avrà ultimato le indagini. Ma mettiamo il caso che le parti risultassero identiche: che cosa succederà? Alle Racing Point saranno tolti tutti i punti e le monoposto ritenute illegali? Con che vetture scenderanno in pista Stroll e Perez da venerdì all’Hungaroring? La FIA – per cui finora tutto era corretto e legale – concluderà che siamo davvero di fronte a una “Mercedes rosa“? In tal caso, ci saranno ripercussioni anche per il team di Stoccarda? Wait and see, come si sul dire in queste occasioni…
Redazione MotoriNoLimits