Gli on-board camera oggigiorno sono la normalità. Siamo abituati a vedere le gesta dei piloti da dentro l’abitacolo. Addirittura, come sperimentato in Indycar, possiamo ricevere le immagini da dentro il casco per un’esperienza ancor piu inclusiva e a 360°. Fino al 1985 però le telecamere on board per le dirette non esistevano.
Il primo on-board camera trasmesso live in TV è stato quello della Renault di Hesnault, nel 1985, durante il GP corso al Nurburgring. Il retroscena interessante è che in realtà la prima vettura a dover trasmettere live dall’abitacolo una gara, doveva essere una Ferrari. Purtroppo a Maranello, nella figura di Piccinini, si schierarono contro l’idea. In un articolo dell’epoca, apparso nel quotidiano francese L’Equipe, Piccinini dichiarò infatti che le rosse non erano uno studio televisivo su ruote, i piloti non erano registi, e che non era nell’interesse della scuderia far comprendere come lavoravano i piloti nell’abitacolo.
Bernie Ecclestone al tempo affida la produzione della telecamera on board alla Thomson, azienda francese che si trova a risolvere quattro principali problemi: trovare il giusto materiale per la costruzione; progettare la telecamera con ingombri ridotti; non rubare troppa energia all’impianto elettrico della monoposto; trovare un sistema per trasmettere le immagini dalla monoposto stessa.
Il cruciale ultimo punto venne risolto utilizzando un’antenna posta all’estremità del cupolino che trasmetteva onde unidirezionali verso un elicottero, pilotato allora da Pescarolo, posto a 600 metri d’altitudine che rimandava a terra alla regia il segnale ricevuto dalla monoposto. Ci fu una stretta collaborazione tra Thomson, Elf, che già negli anni precedenti aveva prodotto molti documentari sulla F1 con varie telecamere fissate a bordo delle vetture (ma erano immagini registrate e mai live) e la ZDF, la TV tedesca tra le migliori e più organizzate dell’epoca. Oggi, a 35 anni di distanza, possiamo dire che a Maranello presero una grossa cantonata. Infatti l’attenzione per quei giri compiuti da Hesnault in Germania non solo fu massima, ma diede il via a una vera e propria rivoluzione televisiva nel mondo della F1. Bernie Ecclestone ancora una volta ci aveva visto giusto.
Riccardo Turcato