Ci sono Governi che in questo momento di crisi post-pandemia si muovono, riconoscendo il valore del mercato del’auto, e altri che dormono bellamente, non rispondendo neppure agli appelli delle associazioni di categoria, come se l’indotto da sempre prodotto dal settore auto e dalla filiera non contassero, così come i posti di lavoro a rischio. La Francia rientra tra i primi e oggi ha approvato l’introduzione del bonus di acquisto per veicoli ibridi plug-in a benzina di € 2.000; l’aumento del bonus per i veicoli elettrici a € 7.000 per i privati e a € 5.000 per le flotte; il piano per rafforzare la diffusione delle stazioni di ricarica. In occasione della presentazione del piano di supporto al settore auto, il presidente del CdA di Groupe PSA Carlos Tavares ha dichiarato: “Il piano presentato dal Presidente della Repubblica francese si adatta perfettamente al movimento avviato da Groupe PSA nella sua lotta quotidiana contro il riscaldamento globale, accompagnato da ingenti investimenti per localizzare la catena del valore dell’elettrificazione in Francia. Accogliamo con favore il regime di incentivi all’acquisto che promuove la transizione energetica con aiuti intesi ad aumentare la quota di mercato dei veicoli elettrificati e ad accelerare il rinnovo di vecchi veicoli con veicoli più virtuosi ”
Groupe PSA, ancorato sul territorio nazionale, ha contribuito positivamente al bilancio commerciale francese per oltre 4,4 miliardi di euro nel 2019 e coglie l’opportunità della transizione energetica per investire oltre 400 milioni di euro in capacità produttive per i futuri propulsori elettrificati nei suoi siti francesi, che saranno integrati dal progetto industriale europeo per la produzione di batterie. Il Gruppo produrrà in Francia a partire dal 2022 componenti che, al momento, vengono acquistati in Asia. Pertanto, i motori elettrici saranno prodotti dalla joint venture con Nidec Leroy Sommer a Trémery e i cambi E-DCT a Metz dalla joint venture Punch Powertrain PSA e-transmission.
Altri componenti sono o saranno presto fabbricati in Francia come i carter delle macchine elettriche a Charleville, i riduttori a Valenciennes, nonché gli involucri e le batterie negli stabilimenti del Gruppo a Poissy, Sochaux, Rennes e Mulhouse. Inoltre, una nuova generazione di piattaforma elettrificata sarà industrializzata nel sito di Sochaux entro il 2022 per produrre la futura generazione della Peugeot 3008. Infine, grazie al sostegno delle autorità pubbliche francesi, Groupe PSA compirà un nuovo decisivo passo in partnership con il gruppo Total per un investimento in Francia di circa 2 miliardi di euro, per trasferire la produzione di batterie dalla Cina a un gigafactory in Francia. Questo importante componente da solo rappresenta il 35% del valore dei veicoli elettrici.
Redazione MotoriNoLimits