Nel corso della prima edizione virtuale di #FORUMAutoMotive del 27 aprile, numerosi interventi di esperti hanno sottolineato lo scetticismo sulla reale efficacia di quelle che alcune amministrazioni hanno identificato come la soluzione per risolvere la drastica riduzione di posti sui mezzi del trasporto pubblico. Già nei primi giorni della Fase 2, con le città ancora ben lontane dai ritmi che le caratterizzano, la riduzione di spazi dedicati ai parcheggi e alle corsie destinate alle auto ha messo in evidenza la pericolosità di soluzioni dettate dall’ideologia e non certo dalla ragione.
A un mese esatto di distanza dal primo evento sul tema “Covid-19 e ripartenza: When (quando) What (cosa) Who (chi) Where (dove) Why (perché)?”, #FORUMAutoMotive propone un nuovo appuntamento che replica la medesima formula. Il giornalista e coordinatore del Webinar Pierluigi Bonora e il presidente di Automobile Club Milano Geronimo La Russa saranno in studio, questa volta con Gaetano Thorel, amministratore delegato di Groupe PSA Italia, mentre i dieci ospiti saranno in collegamento streaming (e in diretta sulla pagina Facebook di #FORUMAutoMotive: https://www.facebook.com/forumautomotive/), per un’ora e mezza, a partire dalle 14.30 di mercoledì 27 maggio.
Come chiaramente anticipato dal titolo “Mobilità e Fase 2, se l’ideologia detta legge”, sarà analizzata nel dettaglio la situazione che si annuncia già da ora drammatica a causa di pericolose leggerezze. Come di consueto è assicurata la presenza di esperti autorevoli, impegnati in un contraddittorio di alto livello, dal quale usciranno sicuramente proposte pratiche e costruttive. Ecco nel dettaglio la lista di chi interverrà:
- Giuseppina Fusco, presidente di Automobile Club Roma,
- Camillo Piazza, presidente di Class Onlus
- Pier Francesco Caliari, direttore generale di Confindustria Acma,
- Simonpaolo Buongiardino, presidente di Fedemotorizzazione e Assomobilità,
- Claudio Lubatti, Rappresentante di ANCI all’Osservatorio Ministeriale Nazionale del Trasporto pubblico locale,
- Antonio Bobbio Pallavicini, vicesindaco di Pavia e presidente del Dipartimento Mobilità e Trasporti di ANCI Lombardia,
- Edoardo Dubini, promotore di MuoverMi,
- Alberto Fiorillo, responsabile del Trasporto Intermodale di RFI
- Marco Granelli, assessore a Mobilità e Lavori pubblici del Comune di Milano
Particolare attenzione sarà riservata al caso di Milano, prima grande città a rivoluzionare viabilità e mobilità privilegiando le biciclette e i monopattini, senza tenere conto del delicato equilibrio già gravemente compromesso dall’introduzione di Area B, come precisa Pierluigi Bonora, promotore di #FORUMAutoMotive: “Il lockdown ha spinto l’amministrazione comunale di Milano a mettere in atto un vero colpo di mano, approfittando dell’assenza di traffico e degli esercizi commerciali chiusi. È stata così rivoluzionata la mobilità in alcune aree strategiche del centro città, con nuove piste ciclabili, restringimenti di carreggiate e cancellazione di posti macchina. Peccato, però, che alla ripresa graduale delle attività i problemi siano subito venuti al pettine, soprattutto per la tendenza delle persone a usare meno i mezzi pubblici e il car sharing, per i timori di contagio, e preferire a essi la propria automobile. Una “rivoluzione” ideologica, quella realizzata dal Comune di Milano che, oltre a penalizzare gli automobilisti, ha mandato su tutte le furie i commercianti delle zone interessate. Per non parlare del rallentamento del traffico a causa dei restringimenti delle carreggiate e dei rischi di incidenti (non solo verbali) tra automobilisti e utenti delle due ruote, monopattini compresi. Le decisioni, a mio parere, devono essere prese all’insegna del massimo equilibrio tra le esigenze di tutti, affidandosi al buon senso delle persone nell’utilizzare il proprio veicolo. No, dunque, alle scelte a senso unico e alla volontà di fare cassa ai danni degli automobilisti. Il dibattito del 27 maggio verterà su questi problemi, mettendo a confronto chi ha architettato questa “rivoluzione” della mobilità cittadina, gli utenti delle quattro e delle due ruote, chi la pensa diversamente e le istituzioni“.
Sulla stessa linea è Geronimo La Russa, presidente di ACI Milano, preoccupato dall’assenza di parcheggi e dagli effetti che in questi giorni anticipano la possibile apocalisse del dopo estate: “ACI Milano non si è mai opposto al restringimento delle carreggiate nelle strade del centro di Milano, quando contemporaneamente si ampliavano le offerte di bike e car sharing e si potenziava il trasporto pubblico. Ora, però, serve attenzione, perché quello che temevamo si è puntualmente verificato: centinaia di migliaia di cittadini che purtroppo non possono usare i mezzi pubblici per la capienza ridotta, sono e saranno obbligati a muoversi in auto. La mia paura è rivolta alle giornate di pioggia e freddo che a Milano non mancano a partire dall’autunno, quando la città andrà inesorabilmente in tilt con ingorghi interminabili”.
Redazione MotoriNoLimits