“Sono imbarazzato”, comincia così il racconto del fotoreporter Luca Bracali, al rientro dalla quarta edizione della sua iniziativa Planet Explorer. Alla scoperta della Grecia, sulle tracce dei miti classici che hanno caratterizzato una delle più grandi civiltà del passato, Luca riassume così le sue impressioni sulla nuova V-Strom 1000 ABS. “La moto mi ha impressionato in tutto, tanto su asfalto quanto nei percorsi accidentati. L’imbarazzo nasce dal fatto che mi sono sforzato di trovarle un difetto, o almeno di appuntare qualche dettaglio così da rendere una testimonianza reale a Suzuki sulla loro moto, ma davvero mi è difficile”.
2.730 km di percorso che ha visto Luca e il suo operatore Danilo Musetti alle prese con difficoltà d’ogni genere, a cominciare dal carico dei bagagli. “In totale, tra moto, pilota, passeggero e attrezzatura, abbiamo superato i 420 kg. Una cosa da matti, a ripensarci. Anche in una situazione così gravosa, ho trovato la V-Strom 1000 ABS talmente agile da consentirmi una guida disinvolta in ogni situazione, tanto in città quanto sui veloci tratti asfaltati. Precisa e stabile a tutte le andature, è pratica anche nei passaggi in fuoristrada poco impegnativi. E poi il motore, che dire? Se leggendo la scheda tecnica non nascondo d’aver pensato che 101 cavalli potessero non essere molti, in realtà ho scoperto un motore sempre pieno e disponibile, fluido e trattabile fin dai regimi minimi quanto sportiveggiante spingendosi alle soglie del limitatore”.
L’entusiasmo di Luca è tangibile, così come la soddisfazione di aver portato a termine un’iniziativa tanto impegnativa quanto unica nel suo genere: la quarta edizione di Planet Explorer ha confermato, infatti, il format delle precedenti, ovvero il trasporto sulla moto di tutta l’attrezzatura necessaria a allestire una vera regia mobile itinerante, che ha consentito di creare quotidianamente materiale fotografico e video.
Aspetti migliorabili? “Forse una maggiore capienza delle valige laterali avrebbe fatto comodo, ma del resto le esigenze aerodinamiche e d’ingombro impongono delle scelte. Considerata la praticità, che il dimensionamento generale ha assicurato, si tratta comunque di una scelta ottima. Ci siamo attrezzati arrivando a caricare, per esempio, ben 25 kg di bagaglio sopra il bauletto posteriore: una situazione più che “anomala”, ma che la V-Strom 1000 ABS ha gestito senza evidenziare alcuna controindicazione nella guida”.
La nuova Sport Enduro Tourer Suzuki è una moto che ha l’avventura nel suo DNA, per questo è stata scelta da Luca proprio in virtù delle caratteristiche poliedriche che ne tracciano il profilo: dal peso contenuto in soli 228 kg con il pieno nel serbatoio, fino al dimensionamento compatto e ergonomico.
“La protezione aerodinamica è davvero ottima, ti consente di viaggiare a velocità molto elevate quasi senza accorgertene. Inoltre, se il controllo di trazione e l’ABS assicurano grande sicurezza sui fondi viscidi, una volta disinserito il sistema che limita il pattinamento del posteriore, la moto diventa una vera “fun bike”, con la possibilità di derapare sugli sterrati”.
L’avventura di Planet Explorer proseguirà ora lungo la Danimarca, la Mongolia, l’India, il Canada e gli Stati Uniti, continuando a regalare reportage live dal sapore esclusivo e affascinante. Vedremo ancora Luca Bracali in sella a una Suzuki? “Solitamente affronto ogni itinerario con una moto differente. Ora che ho provato la qualità di V.-Strom 1000 ABS però, potrei cambiare idea…”.
Barbara Premoli