Automotive News ha conferito a Marelli il premio “PACEpilot 2020 Honoree” per il suo quadro strumenti 3D (“Glasses-Free 3D Display Technology”),
che non richiede l’uso di specifici occhiali per abilitare la visione tridimensionale. Il premio PACEpilot, assegnato quest’anno per la prima volta, è un riconoscimento alle innovazioni sviluppate dai fornitori automotive, che hanno raggiunto la fase dimostrativa pilota ma non sono ancora state commercializzate. Alla luce della crescente complessità delle tecnologie moderne in ambito automotive, guidata dall’evoluzione del cockpit, è fondamentale che display e sistemi di controllo diventino più semplici e intuitivi. Gli schermi 3D assicurano che i messaggi di allerta più importanti catturino l’attenzione del conducente, senza costringerlo a distogliere lo sguardo dalla strada. Un fattore chiave su cui si basa l’innovazione presentata da Marelli è la tecnologia “auto-stereoscopica” (AS3D), sviluppata in partnership con Alioscopy, azienda francese che ha introdotto per prima l’uso di display 3D senza l’ausilio di occhiali nel mercato della comunicazione e della segnaletica digitale, nonché nel settore dell’imaging professionale. La tecnologia AS3D abilita l’effetto tridimensionale senza l’uso di occhiali, consentendo di percepire la dimensione della profondità anche a occhio nudo.
Il quadro strumenti 3D di Marelli integra un’unità ottica lenticolare (una matrice di lenti d’ingrandimento), laminata sulla superficie di uno schermo standard. Il risultato è un prodotto estremamente sottile e dagli ingombri ridotti, che costa fino al 50% in meno rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato, che utilizzano display multipli per ottenere l’effetto 3D. Il fattore chiave è stata dunque la capacità di progettare, produrre e applicare una lente lenticolare su un display standard a pannello unico.
Questa tecnologia 3D consente, tra le altre cose, una percezione visiva più fedele delle immagini trasmesse dalle videocamere durante le manovre di parcheggio. Inoltre, abilita una navigazione immersiva dell’ambiente circostante, eliminando i dubbi su quando e dove svoltare. I vantaggi della visione in 3D non interessano solo chi è al volante. In un contesto caratterizzato dal crescente sviluppo dei sistemi avanzati di assistenza alla guida (Advanced Driver Assistance Systems – ADAS) e della guida autonoma, e dalla tendenza verso l’integrazione di display immersivi di grandi dimensioni, la tecnologia 3D può essere utilizzata anche allo scopo di intrattenere e informare i passeggeri durante il viaggio.
Redazione MotoriNoLimits