La Ferrari ha ridimensionato le dichiarazioni di Mattia Binotto secondo cui la squadra potrebbe lasciare la F1. Binotto aveva detto che una riduzione del budget cap al di sotto di 145 milioni di dollari avrebbe potuto indurre a “guardare ad altre opzioni per esprimere il nostro DNA racing“. Una portavoce Ferrari ha negato che il commento fosse una minaccia. “Al contrario, ha detto che non vorremmo essere messi in condizione di dover guardare ad altre opzioni, oltre a continuare a correre in F1, per esprimere il nostro DNA racing“. Anche il giornale spagnolo El Confidencial ha riportato i chiarimenti dello stesso Binotto: “Per chiarire il punto: se il ritocco al budget fosse troppo severo, guarderemmo ad altre categorie oltre alla F1“.
Il boss McLaren Zak Brown ha commentato le dichiarazioni di Binotto durante una video intervista, inclusa quella secondo cui la F1 non dovrebbe aver fretta nel trovare le misure: “Sono sconcertato da queste parole. Penso sia chiaro a tutti che stiamo vivendo la peggior crisi dell’era moderna mai vista al mondo. Non affrettarsi per affrontare quello che sta accadendo penso sia un errore grave. E’ come negare la realtà e penso che qualuque presidente o primo ministro o CEO al mondo abbia operato con rapidità per affrontare questa situazione. Prendere tempo penso sia una strategia di leadership sbagliata“.
Redazione MotoriNoLimits
Budget cap: la Ferrari minaccia di lasciare la F1. Ineccepibili le parole di Binotto