Liberty Media ha dovuto attingere alle sue finanze per creare un fondo di 1,4 miliardi di dollari per salvare la F1 durante la crisi coronavirus. Secondo il giornalista di Forbes Christian Sylt, i proprietari della F1 con una complessa transazione hanno potuto usare i soldi “per la F1 nel caso la stagione continui a essere rinviata, incluso il preservare la salute dell’ecosistema“. Il CEO di Liberty Greg Maffei ha rivelato che l’organizzazione ha già “anticipato i soldi ad alcuni team. Ci sono casi in cui potremmo fare di più, per aiutare chi ha bisogno di aiuto“. Secondo Maffei Liberty ha bisogno che i team “restino solventi perché sono parte di quello che ci serve per correre nel 2020, 2021 e oltre“. La prima gara di quest’anno dovrebbe svolgersi senza spettatori, per cui i promoter anziché pagare un fee dovrebbero essere pagati. Maffei ha ammesso che la F1 “ovviamente avrà entrate inferiori, forse nessuna entrata per un po’ di tempo“. L’obiettivo è iniziare a correre durante l’estate, ma Liberty ammette che “potrebbero esserci zero gare, oppure da 15 a 18 o a porte chiuse, con solo i team presenti“. Insomma, si brancola nel buio più totale e tutte le ipotesi sono aperte… La certezza è una: non si corre e la crisi comincia a ripercuotersi su tutti.
Redazione MotoriNoLimits