L’ex-test driver di F1 Sergey Zlobin teme per la salute mentale degli attuali piloti a causa della pandemia di coronavirus. “Credo che molti soffriranno di pesante stress e depressione“, ha detto al giornale Sportbox il pilota che oltre un decennio fa è stato il primo collaudatore russo in F1, in Minardi. “I piloti sono persone vulnerabili, sono molto particolari. Spendono tutta la loro energia, tutto il loro tempo a guidare in pista e questo isolamento avrà seri effetti su di loro“. Zlobin è convinto che dopo questo periodo il loro stress emergerà quando torneranno in pista: “Prepariamoci a vedere diversi strani incidenti“.
Il russo ha anche detto che le gare virtuali online non sono un sostituto paragonabile alla vera F1 e ad altre forme di motorport al top: “E’ come mangiare bistecche di soia al posto di carne. O vedere uno che mangia carne e tu stai a guardare. Ti piacerebbe? Il grosso problema è che il motorsport è rischio e pericolo, ma dov’è tutto questo in una gara virtuale? Non ha assolutamente senso“. Infine Zlobin ha commentato le dichiarazioni di Helmut Marko, non preoccupato se i piloti Red Bull fossero stati contagiati dal virus: “E’ stato detto in modo molto crudo, ma devo ammettere che un fondamento di verità c’è. Se qualcuno sano come un pilota di F1 viene contagiato e può contare su buone cure mediche, tutto dovrebbe essere ok. Giovani come loro se si ammalano guariscono e diventano immuni“. Un po’ strano Zlobin, non trovate anche voi? Si preoccupa che i piloti siano stressati e depressi ma non che siano contagiati dal coronavirus…
Redazione MotoriNoLimits