Ecclestone l’aveva detto e oggi lo conferma: la F1 ci ha messo troppo per rispondere alla crisi del coronavirus. L’annuncio della cancellazione del GP d’Australia è arrivato solo due ore prima dell’inizio delle libere, con la gente affollata agli ingressi, e l’immagine dello sport ne esce a pezzi, specie considerando che tutto il mondo dello sport si era fermato da giorni. Il ritardo dovuto a lunghissime discussioni tra F1, FIA e organizzatore del GP, ma nel frattempo Vettel e Raikkonen alle 6 del mattino avevano già lasciato Melbourne. “Il problema è che non hanno fatto niente per troppo tempo“, ha detto Ecclestone ad Auto Bild. E imputa il motivo alle trattative tra FIA, Liberty Media e il Governo di Victoria sulla responsabilità a livello finanziario: “Spetta sempre a chi ufficialmente l’ha cancellato. Chiunque l’abbia fatto, ne risponde anche sul piano economico. E a quanto pare nessuno voleva farlo“. Il pubblico è imbestialito, subito dopo l’annuncio pubblicato su Twitter chi era fuori dai cancelli ha espresso chiaramente il suo parere. Gli organizzatori hanno detto che i biglietti saranno rimborsati, ma c’è anche chi ha preso aerei, prenotato hotel – spese che difficilmente saranno rimborsate. Per non parlare di bar, ristoranti, catering, che avevano acquistato merce in base alla solita fortissima affluenza . Tutto questo senza considerare la priorità che è stata trascurata: la salute pubblica. Insomma, l’immagine della F1 ne esce davvero male.
Intanto circolano voci secondo cui Liberty Media avrebbe intenzione di non far correre la F1 fino a giugno, a Baku. Staremo a vedere. Speriamo solo decidano rapidamente e non facciano altri passi falsi…
Barbara Premoli
https://www.facebook.com/Formula1/videos/222011918988700/
https://www.facebook.com/Formula1/videos/2562957640483119/
Following the cancellation of the Formula 1 Australian Grand Prix, ticket purchasers are advised of the following information to help get your money back to you as soon as possible. https://t.co/g5U7lsMol7
— Australian Grand Prix #AusGP (@ausgrandprix) March 13, 2020