Il comunicato diramato la scorsa settimana dalla FIA sulla power unit Ferrrari 2019 dà “più domande che risposte“. Questa l’opinione che abbiamo espresso e di cui scrivono anche altri media in tutto il mondo, inclusa La Gazzetta dello Sport, per quello che il mondo della F1 considera un “accordo segreto” con la Ferrari. Le conclusioni arrivano dopo un’indagine sulla legalità del motore Ferrari 2019 che potrebbe spiegare la misteriosa mancanza di potenza della Scuderia nei test invernali. Auto Motor und Sport sostiene che la FIA potrebbe persino aver esaminato un’intera power unit durante l’inverno, dopo i sospetti dei team rivali su possibili iregolarità Ferrari. La FIA ha detto che l’indagine è ora conclusa con il raggiungimento di un “accordo i cui dettagli resteranno tra le parti“. Parte dell’accordo coinvolge la Scuderia nell’aiutare la FIA nella ricerca “delle emissioni di carbonio e dei carburanti sostenibili” e “a migliorare il monitoraggio” di tutti gli altri motori sulla griglia.
Cosa che ha fatto imbestialire le altre squadre. Un anonimo team boss ha detto ad Auto Bild: “Questa decisione apre le porte a tutti per barare. E’ uno scandalo“. Un altro ha detto che, con il secondo posto della Ferrari nel Costruttori 2019 confermato, tutti gli altri team sono stati imbrogliati e privati di milioni in termini di premi finali: “E‘ intollerabile, una distorsione della competizione e parliamo di perdite di milioni e milioni“, ha detto il team boss. Secondo La Gazzetta dello Sport: “Adesso c’è un quadro del fatto che la FIA non abbia prove di possibili violazioni da parte della Ferrari, ma anche l’impressione che la Ferrari non abbia potuto controbattere a tutte le accuse“. Anche il Corriere dello Sport scrive sulla questione: “Che conseguenze avrà questo accordo per la Ferrari? Sembravano molto lenti nei test, guardandosi anche dalla Racing Point. Per ora possiamo solo sperare che tutti finisca bene. Un miglior pacchetto aerodinamico potrebbe aver reso la macchina più veloce nellel curve lente, ma cosa succeederà se il motore non sarà potente come quello della scorsa stagione?”. E persino Mattia Binotto ammette che la power unit Ferrari 2020 “non è competitiva come quella dello scorso anno“. Sebastian Vettel ha detto che la situazione potrebbe indurre la Ferrari a rivolgere l’attenzione sul lavoro nuove regole 2021: “Prima dobbiamo scoprire quanto ci manca. Poi vedremo se sacrificare qualcosa del programma 2021 o se il gap è così ampio da farci concludere che non ne vale la pena“.
Redazione MotoriNoLimits