In primis bisogna pensare alla salute delle persone. Semplice raffreddore, oppure visto come una pandemia mortale, il coronavirus sta mettendo alle strette le nostre certezze e ci costringe a rivedere la nostra libertà di viaggiare. Purtroppo, da italiani, siamo coinvolti in prima persona come Paese con più casi di infettati. Molti Stati chiedono soprattutto per chi parte dal Nord o la quarantena o di non partire proprio. Pensiamo ora a Ferrari, Alpha Tauri, Pirelli, Brembo, Magneti Marelli, ai giornalisti. A quanti italiani seguono il Circus e che potrebbero avere difficoltà a raggiungere le piste. A breve (speriamo di no) potremmo scoprire che anche altre nazioni europee possono ritrovarsi come noi.
Il GP della Cina è già saltato da tempo. L’Australia non ha ancora preso una posizione netta in fatto di viaggi da Paesi con casi di coronavirus, così come il Vietnam che ad ora si riserva di controllare e basta chi arriva. Per il Vietnam però sono già 15 giorni che il boss McLaren Zak Brown chiede a Liberty Media che intenzioni abbia. Non vuole mettere a repentaglio la salute dei propri uomini. Il Bahrain, come la Cina, potrebbe essere il prossimo gran premio a essere annullato [ma da oggi, come da comunicati pubblicati in basso, vi si stanno svolgendo i test pre-stagione di F2 e F3, come se niente fosse, ndr]. Da italiani, non si può entrare in Bahrain se non si è residenti. E chi entra da residente deve fare comunque la quarantena. Capite che la situazione è seria. Si rischia di partire e magari trovarsi poi con uomini fermi in altri Stati, oppure di non partire affatto.
Ora che i test a Barcellona sono terminati, Liberty Media starà sicuramente valutando tutte le ipotesi del caso. Ben venga anche che non trapeli nulla, visto l’isterismo dilagante nato nell’ultima settimana quando si è scoperto che ci sono più potenziali Whuan nel mondo. La F1 non si è mai fermata. Né davanti a tragedie, né ad altre epidemie, né a crisi petrolifere o guerre. Questa volta però si trova ad affrontare un nemico senza volto che potrebbe far diventare la stagione più lunga della storia una delle più corte. Di sicuro, la più complicata. La F1 muove uomini e merci in grandi quantità. La logistica richiede decisioni che vanno prese con ampio anticipo e non possono più essere rinviate..
Vedremo se sarà vero che il Mondiale inizierà in Australia o solo a maggio in Olanda, sul nuovo circuito di Zandvoort. Noi tifosi non possiamo che accettare quello che ne conseguirà. La salute prima di tutto. Molti altri sport e campionati stanno annullando gare e partite. Magari qualcuno si inventerà di offrire qualche gara virtuale, sperando poi che non ci prenda gusto [intanto però gli abbonamenti alle pay-TV li paghiamo, interi, che si tratti di F1, MotoGP, calcio o altri sport. Un altro aspetto da non sottovalutare affatto, ndr].
Riccardo Turcato
FIA Formula 2 Championship 2020 Pre-season Testing – Sakhir, Bahrain Preview
FIA Formula 3 Championship 2020 Pre-season Testing – Sakhir, Bahrain Preview