A Phillip Island la prima gara stagionale del Mondiale Superbike 2020 è andata al pilota del PATA YAMAHA WorldSBK Official Team Toprak Razgatlioglu che, scattato dalla quarta posizione in griglia, è riuscito a tagliare il traguardo per primo dopo una gara molto combattuta che lo ha visto protagonista della corsa insieme al compagno di squadra Michael van der Mark e ai nuovi acquisti di Kawasaki e Ducati, ovvero Alex Lowes e Scott Redding. Soddisfazione anche in casa Pirelli per i risultati ottenuti su un tracciato notoriamente impegnativo per i pneumatici. In questa prima gara i piloti hanno optato quasi all’unanimità per la soluzione posteriore SC1 di sviluppo W1049, già riferimento di gara delle due passate stagioni, che ha permesso loro di tenere un ritmo di gara molto competitivo dall’inizio alla fine permettendo sorpassi fino avvincenti fino all’ultimo giro.
In queste prima gara, che al sesto giro ha perso il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea per un contatto con Tom Sykes, le Yamaha hanno dimostrato di essere sùbito competitive ma anche Redding e Lowes, pur alla loro prima gara sulle rispettive moto, hanno sùbito dimostrato una buona competitività. Degna di nota anche la prestazione di Leon Haslam che con Honda ha conquistato la quinta posizione. Quattro case costruttrici diverse nelle prime cinque posizioni dimostrano l’ottima competitività registrata in questa prima gara oltre che l’alta versatilità ed adattabilità alle diverse moto dei pneumatici sviluppati da Pirelli.
La prima gara stagionale del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike ha preso il via alle ore 15 locali con Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMWS1000 RR) che guadagna la prima casella in griglia dopo aver realizzato il nuovo giro record della pista in 1’29.230 nel corso della Superpole® del mattino. L’inglese della casa bavarese parte bene ma meglio di lui riesce a fare il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) che già in partenza riesce a sopravanzare l’ex compagno di squadra. La battaglia tra i due si fa sùbito accesa e i due arrivano al contatto al sesto giro. Ad avere la peggio è proprio Rea che finisce largo portando la sua moto sulla ghiaia. Il nordirlandese riesce comunque a riconquistare la pista in ultima posizione.
Nel frattempo Sykes conduce la corsa in prima posizione davanti a Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) e ai piloti del PATA YAMAHA WorldSBK Official Team Michael van der Mark e Toprak Razgatlioglu. Il quartetto di testa è racchiuso in meno di quattro decimi di secondo di distacco. Nel corso dell’undicesimo giro si registra anche il ritiro di Xavi Forés per una caduta alla curva 2. Intanto a partire da metà gara Sykes mostra chiari segni di difficoltà e viene superato sia da Scott Redding che dalle Yamaha di van der Mark e Razgatlioglu terminando la corsa in nona posizione. Intanto Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) risale la china dall’ottava fino alla quarta posizione. Il neo acquisto di Borgo Panigale riesce a condurre la gara in testa fino al quindicesimo giro, poi è costretto a cedere la posizione a Toprak Razgatliogliu e, a seguire, anche a Van Der Mark, scivolando in terza posizione. Negli ultimi giri i piloti Yamaha insieme ad Alex Lowes e Scott Redding danno vita ad una bellissima battaglia per le posizioni del podio. Alla fine ad avere la meglio sarà Razgatlioglu che riuscirà a tagliare il traguardo per primo davanti ad Alex Lowes, secondo, e a Scott Redding, terzo.
Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 1
In Gara 1 al posteriore la quasi totalità dei piloti ha optato per la soluzione di sviluppo in mescola media W1049 (opzione A) già pneumatico di riferimento per le gare svolte lo scorso anno su questo circuito. Gli unici due piloti a fare eccezione sono stati il poleman Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMWS1000 RR) e Takuo Takahashi (MIE Racing / Honda CBR1000RR) che hanno preferito utilizzare la SC1 di sviluppo Y0966 (opzione B). Per l’anteriore le preferenze della maggior parte dei piloti sono ricadute sulla SC2 di gamma (opzione B) anche se non sono mancati piloti che hanno utilizzato la SC1 di gamma (opzione A).
Redazione MotoriNoLimits