Anche se la Mercedes è parsa subito competitiva nei test di Barcellona, il punto debole potrebbe essere il motore. Anche la Williams ha espresso frustrazione in settimana per i ripetuti problemi con il motore Mercedes nei test. A riprova di quello che potrebbe essere un problema più importante, Hamilton è rimasto fermo in pista giovedì per un problema di pressione olio. Molti si chiedono se le noie possano essere legate ai regolamenti sui consumi d’olio, con la FIA che cerca di mettere fine allo sfruttamento di quest’area grigia. “E’ una vera sfida“, ha detto Toto Wolff ad Auto Motor und Sport. Anche la Ferrari ha avuto un problema simile al motore, ma Mattia Binotto insiste: “Il problema è sotto controllo“.
Ma con i clienti Ferrari Alfa Romeo e Hass più veloci in rettilineo, qualcuno sospetta che la Scuderia stia deliberatamente girando a regimi piùù bassi durante i test. Come ha detto Sebastian Vettel “Abbiamo anche aumentato le prestazioni di tanto in tanto, ma in giri in cui nessuno stava guardando“. Il boss Red Bull-Honda Chris Horner ha detto: “Sembra vogliano nascondersi fino alla fine. Hanno aumentato a tal punto le aspettative lo scorso anno, che adesso sembrano fare esattamente l’opposto“.
Da parte sua la Ferrari nega la cosa: “Non è vero che abbiamo ridotto le nostre performance“, ha detto Binotto, con Vettel che ha aggiunto: “La macchina in generale va meglio, ma stiamo generando troppa restistenza, quindi non siamo così veloci come vogliamo in rettilineo. La Mercedes sembra in una posizione più confortevole, ma siamo una squadra altrettanto forte e possiamo reagire“. Wolff concorda: “La Red Bull non gioca col carburante, quindi è più facile analizzarli. Crediamo possano essere un po’ più forti della Ferrari, ma lo sapremo a Melbourne“. Valtteri Bottas ha detto che è davvero difficile leggere l’ordine in pista: “Solo i team sanno che assi hanno nella manica. La F1 può essere un guoco strano, quindi non bisogna prendere troppo seriamente le dichiarazioni che vengono fatte ai test“. Un monito invece a Max Verstappen dal boss Helmut Marko a smettere di andare in testacoda: “Gli ho detto che cinque bastano“, ha dichiarato a Motorsport-Magazin.com.
Redazione MotoriNoLimits