GP frustrante quello dell’Austria per le scuderie motorizzate da Renault. Daniel Ricciardo è risultato il miglior classificato, ottavo al volante della sua monoposto Infiniti Red Bull Racing.
I fatti salienti della gara:
• Partito quinto in griglia, Daniel Ricciardo ha perso diverse posizioni in partenza. Bloccato in mezzo al gruppo, l’australiano non è riuscito a risalire in classifica.
• Sebastian Vettel, pilota Infiniti Red Bull Racing, ha dovuto abbandonare la gara al 36° giro. Un problema di mappatura inspiegabile si è verificato quando il tedesco ha premuto il pulsante per i sorpassi nei primi giri. Questo problema ha comportato una perdita di motricità sulla monoposto del quattro volte campione del mondo. Finito in fondo al gruppo, Vettel ha perso un giro prima di essere costretto in seguito al ritiro.
• Pastor Maldonado ha chiuso 12°, ovvero due posizioni in più rispetto a quella di partenza. Il compagno di squadra Romain Grosjean ha terminato 14° dopo essere partito dalla corsia dei box in seguito al cambio della trasmissione.
• La Scuderia Toro Rosso ha registrato un doppio ritiro. Jean-Eric Vergne ha rinunciato al 59° giro a causa di problemi ai freni, mentre l’altra vettura italiana, quella di Daniil Kvyat, non ha superato il 24° giro. Vittima di un problema nella parte posteriore destra della sua monoposto, il giovane russo è uscito di pista riuscendo a gestire in modo impeccabile la macchina priva di controllo.
• Entrambi i piloti Caterham F1 Team hanno raggiunto il traguardo. Kamui Kobayashi ha finito al 16° posto e Marcus Ericsson è passato sotto la bandiera a scacchi in 18ª posizione, proprio davanti alla Sauber di Esteban Gutierrez.
Rémi Taffin, direttore operazioni in pista Renault Sport F1: “Dobbiamo ammettere che abbiamo avuto un weekend molto difficile. Siamo arrivati in Austria consapevoli che le caratteristiche del tracciato non fossero particolarmente adatte al gruppo propulsore Renault Energy F1-2014, che soffre sul rettilineo, ma che ha altre qualità. Purtroppo, questi punti di forza non sono stati sufficienti a compensare il deficit. Inoltre, abbiamo purtroppo incontrato alcuni problemi, che danno a questo fine settimana un riflesso negativo. Riguardo alla monoposto di Sebastian Vettel, si è riscontrata un’anomalia legata al cambio di mappatura operato al momento della partenza. Ora esamineremo in modo approfondito le ragioni di questo importante inconveniente. Il problema potrebbe aver avuto origine nel nostro software, ma potrebbe anche essere collegato ad altri sistemi sulla vettura. In ogni caso, dobbiamo analizzare la situazione con la massima attenzione. Con la Red Bull e le altre squadre, studieremo in modo attento tutti i dati per ritornare molto più forti a Silverstone tra due settimane”.
Barbara Premoli