La strategia di gara è stato il fattore-chiave per la vittoria del pilota Mercedes Nico Rosberg, partito dalla 3° posizione in griglia. Il tedesco ha iniziato la gara alle spalle dei due piloti Williams ma, rientrando ai box prima di loro e massimizzando il beneficio degli pneumatici nuovi – una manovra nota come “undercut”- è riuscito ad andare al comando dopo il primo giro di pitstop.
Il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton, ha usato la stessa strategia in modo ancor più efficace. L’inglese ha iniziato la gara con i P Zero Red supersoft e ha poi completato due stint sui P Zero Yellow soft, finendo a soli 1,9 secondi dal suo compagno di squadra, dopo essere partito dalla 9° posizione. Entrambi i piloti Mercedes hanno lottato fino alla fine, mentre Valtteri Bottas si è aggiudicato il suo primo podio in carriera, a soli 8 secondi dalla vetta.
Sergio Perez, Force India, è partito dalla 15ª posizione in griglia con gomme morbide, ha effettuato un pitstop al 29° giro per montare le soft e ha, infine, completato lo stint finale con le supersoft. Questa strategia alternativa gli ha consentito di finire la gara 6°.
Nonostante la temperatura dell’asfalto abbia superato i 40°C, i due piloti Marussia – Jules Bianchi e Max Chilton – così come Kamui Kobayashi, Caterham, hanno finito la gara con una sola sosta.
Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “Le prestazioni degli pneumatici sono state in linea con le nostre aspettative, a dispetto delle alte temperature. Il degrado è stato leggermente più alto di quanto visto nei giorni scorsi, quindi una gara a due soste era più indicata, mentre una strategia a una sola sosta sarebbe stata troppo ambiziosa per la maggior parte dei team. Abbiamo assistito a un GP molto divertente, in cui la strategia gomme ha giocato un ruolo determinante, ed è sempre un piacere vedere una faccia nuova sul podio. Congratulazioni a Valtteri e alla Williams, così come alla Mercedes, per la grande prestazione del weekend”.
La previsione Pirelli di due soste era: partenza con supersoft, cambio con soft al 13° giro e ancora soft al 42° giro. Rosberg si è fermato leggermente prima della previsione, con pitstop all’11° e al 40° giro, ma seguendo la stessa strategia.
Barbara Premoli