Prima fila tutta targata Williams in Austria, con i Pirelli P Zero Red supersoft. Quella conquistata oggi è per Felipe Massa la 16ª pole in carriera, la prima dal Brasile 2008 ed era dal GP di Germania 2003 che la Williams non occupava tutta la prima fila. Inoltre oggi, per la prima volta in questa stagione, una Mercedes non ha ottenuto la pole.
I piloti hanno seguito lo schema previsto per le qualifiche: i primi a scendere in pista hanno utilizzato i P Zero Yellow soft per il Q1 prima di passare ai P Zero Red supersoft dal Q2 in poi. Essendo Spielberg uno dei circuiti più corti dell’anno, il traffico è stato un problema per molti. La maggior parte dei piloti ha usato due set nuovi di supersoft nel Q2; Lewis Hamilton, Mercedes, ne ha utilizzato solo uno.
Valtteri Bottas, Williams, ha segnato il tempo di riferimento nel suo primo run in Q3 prima di essere battuto dal suo compagno di squadra Massa, nel secondo run con le nuove supersoft. Le temperature si sono tenute al di sopra dei 20°C. Per la gara di domani sono attese le stesse condizioni.
Bottas era stato il più veloce nella sessione di prove libere di questa mattina, con le supersoft, con un ultimo giro veloce che lo ha portato davanti alla Mercedes di Hamilton.
Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “Domani, per la prima volta dal 2003, due Williams partiranno dalla prima fila, a dimostrazione di quanto sia sorprendente la stagione che stiamo vivendo. Oggi abbiamo assistito a una delle più affascinanti qualifiche dell’anno, con differenti utilizzi degli pneumatici da parte dei vari Tteam. Ci aspettiamo, quindi, una battaglia serrata domani, con 8 squadre diverse nella top 10. La strategia più probabile per domani è quella a due soste, anche se qualche team, come successo in Canada, potrebbe provare a fare un solo pitstop, nel caso entrasse in pista la safety car. Le condizioni meteo dovrebbero rimanere inviariate; quindi le squadre hanno dati rilevanti per poter sviluppare le loro strategie”.
I 71 giri del GP d’Austria possono essere affrontati con una strategia a due soste, anche se una strategia a una sola sosta potrebbe essere più veloce: partenza con supersoft e passaggio alle soft al 18° giro. Ma, considerate le difficoltà di sorpasso, una strategia a due soste può dare maggiori opportunità per guadagnare posizioni. Una strategia a due pitstop potrebbe essere la seguente: partenza con supersoft, sosta per le soft al 13° giro, ultimo pitstop al 42° giro per montare ancora le soft. Una strategia soft-soft-supersoft può funzionare per chi partirà dalle ultime posizioni, con cambi al 29° e al 58° giro.
Barbara Premoli