Qualifica a sorpresa nel GP d’Austria e Ferrari che domani avrà i suoi piloti in seconda e quarta fila. Fernando Alonso ha ottenuto, infatti, il 4° tempo con 1’09”285, eguagliando così il miglior risultato stagionale centrato in Malesia, mentre Kimi Raikkonen, con 1’10”795, si è dovuto accontentare dell’8° posto.
I piloti della Scuderia sono passati senza troppi problemi in Q2 dove invece le difficoltà sono aumentate. Fernando stava facendo un giro perfetto ma ha sbagliato l’uscita dell’ultima curva finendo sull’erba e vedendosi costretto a effettuare un altro tentativo. Kimi invece ha dovuto spingere fino alla fine ma ha centrato l’ultima posizione utile per giocarsi la pole.
Nella fase finale è successo un po’ di tutto. Fernando è riuscito a ottenere un ottimo 1’09”285 e davanti a lui sono riusciti a stare solo i due piloti della Williams, Felipe Massa (1’08”759, in pole dopo quasi 6 anni) e Valtteri Bottas (1’08”846), e il leader del Mondiale Nico Rosberg (1’08”944). Kimi, invece, non è mai riuscito a centrare un giro pulito chiudendo 8°.
Fernando Alonso: “Le sensazioni alla fine di questa qualifica sono contrastanti, perché se da un lato il risultato ottenuto oggi è il migliore dall’inizio della stagione, è anche vero che la sessione è stata particolarmente atipica e con ogni probabilità la classifica finale non riflette quelli che sono i reali valori in campo. In Q2 l’errore commesso all’ultima curva mi ha costretto a una seconda uscita, e in Q3 sono andato lungo alla terza curva, ma essere arrivato quarto compensa la delusione per non essere stato perfetto e deve renderci fieri del lavoro fatto finora, perché le novità che abbiamo iniziato a introdurre già in Canada sembrano dire che siamo sulla strada giusta. Con alcune vetture più veloci della nostra alle spalle ci attende una gara difficile, in cui difendersi sarà importante tanto quanto attaccare. Ora cercheremo di capire come gestire questo vantaggio il più a lungo possibile con la strategia”.
Kimi Raikkonen: “In questi due giorni ho trovato qualche difficoltà in più a mettere insieme un buon giro e anche oggi in qualifica non è andata bene. In Q3 sono uscito per un unico run con pneumatici Supersoft, ma gli errori commessi alla prima curva hanno compromesso i miei tempi sul giro. Nell’ultimo tentativo ho bloccato le ruote danneggiando l’anteriore sinistra, ma a quel punto ho deciso di andare avanti per cercare di migliorarmi. Anche se l’8° posizione non è un disastro, sono deluso per questo risultato perché oggi eravamo più veloci, ma non sono mai riuscito a essere costante nei tre settori. Il passo gara è buono e anche se soffro un po’ a far entrare in temperatura gli pneumatici, proverò a fare del mio meglio”.
Pat Fry: “Se osserviamo i risultati del sabato da inizio anno, la qualifica di oggi è da considerare decisamente insolita, ma al di là di qualsiasi valutazione a Felipe vanno tutti i miei complimenti, perché credo abbia pienamente meritato la pole position. A Spielberg conta molto la potenza complessiva e per quanto riguarda la nostra prova, partire dalla seconda fila è da considerarsi un buon risultato. Qui è molto facile commettere errori, soprattutto nelle prime e ultime due curve, ed essendo un tracciato molto corto anche il traffico può creare problemi. Fernando ha tirato fuori il massimo dalla vettura e con lui domani cercheremo di fare uno sforzo combinato: attaccare chi ci è davanti e difenderci da quei rivali che, come Hamilton, arriveranno dalle retrovie. Purtroppo Kimi non è riuscito a completare un giro pulito, a causa di alcuni errori commessi alla prima curva, ed ora l’obiettivo sarà quello di migliorare il suo pacchetto per concedergli una confidenza maggiore con la vettura, perché le sue qualità sono assolutamente fuori discussione. Il passo di gara visto venerdì è incoraggiante, al pari di quello di Williams e Red Bull, e per questo motivo prevedo una gara tirata tanto quanto queste qualifiche”.
Barbara Premoli