Veloce fin dalle libere di ieri, Max Verstappen ha conquistato la pole nel GP del Brasile, la seconda in carriera, con un giro perfetto, chiudendo davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel e alla Mercedes di Lewis Hamilton. Più veloce in tutti e tre i segmenti delle qualifiche, con il tempo di 1.07.508 l’olandese ha fatto il regalo di compleanno più azzeccato a Christian Horner e ha anche portato un risultato storico alla Honda, che mancava dalla pole in Brasile dal 1991. Ottima forma per la Ferrari, con Vettel a soli 0.123s, che ha commesso un piccolo errore all’uscita dall’ultima curva.
La Mercedes sembrava mancare di passo, ma alla fine il sei volte campione è riuscito a tirar fuori quel qualcosa in più nell’ultimo run conquistando la terza piazza, davanti a Charles Leclerc che però partirà dalla 14° posizione, per via della penalità per il cambio motore. Quinto tempo per Valtteri Bottas, che partirà però al fianco del compagno di squadra e ha preceduto di un decimo la seconda Red Bull di Alex Albon. Ottima settima posizione per la Toro Rosso di Pierre Gasly, unico pilota al di fuori dei tre top team a entrare nel Q3 per la quarta gara consecutiva. E molto bene la Haas che finalmente ha riportato entrambe le macchine nella top 10 – cosa che non succedeva dalla Spagna – con Romain Grosjean ottavo e Kevin Magnussen 10°, divisi dall’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen.
I Titoli saranno già assegnati, ma domani ci aspetta una gara sicuramente ricca d’azione (QUI gli orari). Verstappen riuscirà a chiudere davanti a tutti e a rifarsi della vittoria mancata del 2018 a causa della collisione con Esteban Ocon? Sulla carta a Interlagos chi parte dalla pole è favorito, è successo in cinque degli ultimi sei GP. Ma Vettel e Hamilton non staranno a guardare… Peccato che dalla battaglia manchi Leclerc, che partirà con le gialle ed è pronto a una gara di rimonta. E peccato anche per Carlos Sainz, fuori subito nel Q1 senza tempo per un problema al motore Renault.
Barbara Premoli