Un’edizione record per le Finali Mondiali Ferrari, che nel corso dei quattro giorni hanno visto oltre 43.000 persone sulle tribune dell’Autodromo del Mugello, con il picco di 28mila la domenica. La componente agonistica della giornata conclusiva è vissuta attorno alle Finali Mondiali che hanno decretato i campioni mondiali del monomarca, mentre quella spettacolare, il tradizionale Show Ferrari, ha avuto come protagoniste le 488 GTE, per celebrare 70 anni di vittorie Ferrari a Le Mans, e le F60, in omaggio ai 90 anni della Scuderia Ferrari.
Campioni del mondo. Partito con un leggero ritardo a causa della nebbia, il programma di gara si è susseguito secondo un ritmo incalzante che ha decretato i campioni delle quattro classi. Adam Carroll (Ferrari Budapest) si è imposto nel Trofeo Pirelli al termine di una gara vibrante e spettacolare, precedendo sul traguardo di soli 421 millesimi Bjorn Grossmann (Octane 126) e Niccolò Schirò (Rossocorsa). Emanuele Maria Tabacchi (Rossocorsa) ha suggellato nel migliore dei modi la stagione di debutto nel monomarca del Cavallino conquistando il Trofeo Pirelli Am, dopo una formidabile rimonta a cui era stato costretto da un contatto. La Coppa Shell trova il suo giusto campione mondiale in James Weiland: l’americano di Rossocorsa è infatti l’unico pilota a gareggiare in tutte e tre le serie internazionali del Challenge. Ingvar Mattsson (Scuderia Autoropa), dopo il successo in volata nella Coppa Shell Am, si conferma campione del mondo della classe, bissando il titolo conquistato nel 2018.
Attività in pista e nel paddock. Anche nella giornata di domenica sono proseguite le attività di F1 Clienti e dei Programmi XX, affiancate nel pomeriggio dalle prime tornate delle vetture di Club Competizioni GT. Nel paddock, affollato di tifosi del Cavallino Rampante, nell’area espositiva dedicata ai 70 anni dalla prima vittoria alla 24 ore di Le Mans e ai 90 anni della Scuderia Ferrari, era possibile ammirare anche le nuovissime Ferrari 488 Challenge Evo e 488 GT3 Evo 2020 presentate nel corso della serata di premiazione di sabato. In questa occasione, è stata anche svelata la sede delle prossime Finali Mondiali, in programma ad Abu Dhabi dal 4 al 7 novembre 2020.
Ferrari Show. A chiusura di uno spettacolare fine settimana di gare, il Ferrari show ha offerto un omaggio alle recenti vittorie alla 24 ore di Le Mans e nella Petit Le Mans che hanno reso speciale un anno ricco di successi nei campionati GT. L’esibizione si è aperta con la consegna della bandiera italiana, portata dal 1° Reggimento Carabinieri Paracadustisti “Tuscania”, ad Enrico Galliera, Chief Marketing and Commercial Officer di Ferrari, per proseguire con la presentazione del trofeo della 24 ore di Le Mans conquistata dall’equipaggio di Calado-Pier Guidi-Serra lo scorso giugno. Al volante delle 488 GTE, James Calado, Daniel Serra, Miguel Molina e Toni Vilander che hanno poi lasciato il palcoscenico alle evoluzioni alla guida della F60 della Scuderia Ferrari con i piloti Giancarlo Fisichella, Andrea Bertolini, Olivier Beretta e Davide Rigon. Lo show si è concluso con l’emozionante omaggio di due Eurofighter del IV Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana di stanza a Grossetto che hanno sorvolato il rettilineo principale compiendo spettacolari evoluzioni.
Redazione MotoriNoLimits