È iniziato il conto alla rovescia per le Finali Mondiali Ferrari, tradizionale appuntamento di fine stagione che assegna i titoli nelle varie serie internazionali del monomarca del Cavallino Rampante, oltre a decretare i campioni del mondo del Ferrari Challenge, che prenderanno il via giovedì 24 ottobre presso l’Autodromo del Mugello. Quattro giorni all’insegna dello spettacolo, adrenalina, sfide e delle celebrazioni di due anniversari speciali: il 90esimo della Scuderia Ferrari e il 70° dal primo successo alla 24 Ore di Le Mans, la storica corsa di durata che si svolge sul circuito de la Sarthe, in Francia. All’interno di un ricco programma di gare con quasi cento 488 Challenge in pista che determineranno i nomi dei vincitori dei titoli ancora in palio nel Challenge North America, Asia Pacific e Europe, troveranno spazio più di sessanta tra monoposto di F1 Clienti e le potentissime vetture dei Programmi XX, oltre a sedici tra le più belle Ferrari da corsa degli ultimi trent’anni portate in pista dal Club Competizioni GT.
Challenge Europe. In questa serie tutti i titoli sono ancora da assegnare. Nel Trofeo Pirelli il duello è tra Louis Prette, al comando con 152 punti e Niccolò Schirò (Rossocorsa) che segue a 12 lunghezze. Chiamato invece all’impresa il britannico Sam Smeeth (Stratstone Ferrari), terzo a 118 punti. Nel Trofeo Pirelli AM la disputa per il titolo è limitata ai primi due con Emanuele Maria Tabacchi (Rossocorsa) in vantaggio su Jack Brown (Graypaul Nottingham), con l’italiano al comando con 179 punti contro i 151 dello sfidante. Nella Coppa Shell, Tani Hanna (Formula Racing) si presenta al Mugello ancora con la leadership, nonostante il ritiro in Gara-2 nell’ultimo round di Imola. Eric Cheung (Formula Racing), grazie ad una vittoria sul tracciato romagnolo, è riuscito a limare la distanza e ora segue con un distacco di 23 punti (140 contro 117). Nella Coppa Shell AM sono solo 6 i punti per il vantaggio di Agata Smolka (133 in totale, Rossocorsa) nei confronti del più immediato inseguitore, Laurent De Meeus (127) che difende i colori di HR Owen. Più distante Henrik Jansen (Formula Racing) che, grazie ad una vittoria e ad un terzo posto conquistati ad Imola, si attesta sull’ultimo gradino del podio virtuale (118 punti).
Challenge North America. L’ultimo round stagionale di Homestead (Miami) ha consegnato il primo titolo a Mark Issa (Ferrari of Atlanta), campione della Coppa Shell, capace di un ruolino di marcia impressionante, grazie a 6 vittorie e 4 secondi posti ottenuti in 12 gare. Nella Coppa Shell AM sarà un testa a testa tra Brad Horstmann (Foreign Cars Italia) al comando della speciale classifica con 130 punti e Jay Schreibman (128) di Cauley Ferrari. Attesa una volata a due anche nel Trofeo Pirelli tra Cooper MacNeil (Scuderia Corsa – Ferrari of Westlake) in testa con 213 punti e Benjamin Hites (The Collection) distanziato di sole 9 lunghezze. Sono invece 4 i piloti a contendersi lo scettro nella graduatoria del Trofeo Pirelli AM, con Neil Gehani (Continental Autosports) in testa con 150 punti, risultato di 4 successi stagionali e altri 3 podi, tallonato a 6 lunghezze da Ziad Ghandour (Boardwalk Ferrari), capace di fare en plein nell’ultimo round in Florida (per lui 2 vittorie, 2 pole e 2 giri veloci). A 138 punti segue Dave Musial (Ferrari of Lake Forest) e più distante, a quota 118, Brent Holden (Ferrari of Newport Beach).
Challenge Asia-Pacific. L’unico titolo ancora da assegnare in questa serie è quello della Coppa Shell, dove il giapponese Kazuyuki Yamaguchi (Cornes Osaka) è balzato in testa alla classifica con 158 punti grazie a due vittorie (e due giri veloci) conquistate nell’ultima tappa di Singapore, superando il connazionale Makoto Fujiwara (153, Cornes Osaka). Poco più distante il cinese Yanbing Xing (149) e il pilota di Hong Kong Michael Choi (147). Nella Coppa Shell AM, invece, Andrew Moon (Forza Motor Korea) ha già messo le mani sul titolo: i 71 punti di vantaggio sul più immediato inseguitore, Kent Chen (Modena Motori Taiwan), gli hanno permesso di festeggiare in anticipo. Titolo già assegnato anche nel Trofeo Pirelli dove il pluricampione Philippe Prette (Blackbird Concessionaires HK), grazie ai due sigilli messi a segno a Singapore, ha la matematica dalla sua parte: i 52 punti che lo separano da Go Max (M Auto Hiroshima), secondo in graduatoria, sono ormai incolmabili.
Le Finali. Le Finali Mondali Ferrari saranno un appuntamento imperdibile per gli appassionati di motori e per i tifosi del Cavallino Rampante. Nella mattinata di domenica 29 ottobre saranno messi in palio gli ambiti titoli mondiali, da conquistare in una gara unica per i piloti del Trofeo Pirelli e Pirelli Am, Coppa Shell e, infine, Coppa Shell Am.
Programma XX e F1 Clienti. Durante tutta la durata dell’evento, sull’asfalto toscano, troveranno spazio anche le esibizioni delle monoposto storiche di Formula 1, con 18 unità attese, e le quasi cinquanta vetture degli esclusivi Programmi XX, come la FXX-K Evo, che proprio al Mugello venne svelata al grande pubblico nel 2017, ma anche la FXX o la 599XX presenti anche nelle versioni Evo.
Domenica. Il momento più atteso dai tifosi è il tradizionale Ferrari Show previsto nella giornata di domenica con le monoposto della Scuderia Ferrari di Formula 1 impegnate in un’esibizione che emozionerà il pubblico sugli spalti. Se non bastasse, gli appassionati potranno anche ammirare le vetture di Competizioni GT come la 488 GTE, recente trionfatrice della 24 Ore di Le Mans, e la 488 GT3 che rappresentano un punto di riferimento nel panorama delle competizioni a ruote coperte.
Paddock. Spettacolo in pista ma anche nel paddock: non mancheranno infatti attività per intrattenere tutti i tifosi Ferrari, compresi i più piccoli che potranno disporre di un’area a loro dedicata. Nel paddock sarà allestita un’area per ammirare da vicino la gamma Ferrari, dalle ultime arrivate, le F8 Spider e 812GTS fino alla iper-tecnologica SF90 Stradale.
Redazione MotoriNoLimits