In Thailandia terzo posto per Maverick Viñales, al sesto podio e quarto terzo posto della stagione. Meno bene è andata a Valentino Rossi, competitivo nelle prime fasi ma che non è poi riuscito a mantenere la velocità iniziale, chiudendo soltanto ottavo e lamentando sempre gli stessi problemi legati ai pneumatici.
Valentino Rossi: “Purtroppo ho sempre lo stesso problema. Dopo sette, otto, nove giri ho iniziato a soffrire molto col pneumatico posteriore. E’ come se avessimo poco grip al posteriore, ma allo stesso tempo stressiamo di più la gomma, che quindi perde prestazioni. Quindi ho dovuto rallentare. Questa gara è stata molto simile alla precedente, il che significa che c’è un problema, perché questo non è il nostro vero potenziale. Un peccato, perché nel warm up abbiamo trovato più grip e mi sentivo a mio agio, ero veloce, il mio passo non era male, anche col pneumatico usato andava bene. Ma in gara, sulla stessa gomma ma nuova, ho avuto più problemi. Dobbiamo migliorare e capire il problema, perché mancano ancora quattro gare e dobbiamo continuare a provare”.
Il dubbio è: ma il problema sono i pneumatici o lo stile di guida di Valentino Rossi che evidentemente stressa di più le gomme, in particolare il posteriore? Perché altrimenti non si spiegherebbero i podii del compagno di squadra. Lui continua a ripetere, dopo ogni GP “dobbiamo capire il problema… dobbiamo lavorare… non è il nostro vero poteziale” ma, gara dopo gara, la situazione non cambia dalla sua parte del box. E ormai anche la quindicesima è in archivio, con Viñales quarto in campionato, due posizioni davanti a Rossi, con 18 punti a dividerli.
Redazione MotoriNoLimits