E’ di Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) la pole nel GP di Thailandia, la quarta della sua stagione d’esordio in MotoGP, davanti a Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) e Marc Marquez (Repsol Honda Team).
Le
Yamaha, competitive fin dal prima sessione di libere, sono tutte nelle prime dieci posizioni, con Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) che apre la seconda fila seguito da Danilo Petrucci (Ducati Team) che passa per la Q1 ma poi assicura un posto di riguardo, mentre la Ducati di Jack Miller (Pramac Racing) chiude la fila. Settimo crono per Andrea Dovizioso (Ducati Team) che fatica a trovare un buon ritmo in qualifica. Ottavo posto per Joan Mir (Team SUZUKI ECSTAR) seguito da uno sfortunato Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) che non ha il tempo di migliorare il suo tempo a causa di una caduta alla curva 5.
Ma non è stato il solo a finire nella ghiaia in quel punto della pista perché un paio di minuti dopo tocca anche a Marquez e per lo spagnolo si tratta della seconda brutta caduta in questo fine settimana. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) è decimo seguito dai fratelli Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) e Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) che permettono anche alla Casa austriaca e a quella veneta di piazzarsi nel Q2.
E domani Marc Marquez, che ha 98 punti di vantaggio su Andrea Dovizioso, potrebbe già confermarsi campione. Queste le variabili:
– Se vince, indipendentemente dal piazzamento di Dovizioso.
– Se arriva 2°, 3° o 4°, Dovizioso deve piazzarsi almeno una posizione indietro.
– Se arriva 5°, Dovizioso deve arrivare almeno settimo o peggio.
– Se arriva 6º, 7º, 8º, 9º, 10º, 11º, 12º o 13º e Dovizioso deve avere almeno due posizioni in meno rispetto a Marquez.
– Se arriva 14° e Dovizioso non ottiene nessun punto.
Redazione MotoriNoLimits


















