Nonostante la nomination più dura rispetto al 2018, i tempi registrati nelle libere del venerdì del GP di Russia hanno migliorato gli equivalenti del 2018, in linea con quanto visto finora in questa stagione. Non si sono verificati episodi di graining equivalenti a quelli avuti lo scorso anno su P Zero Pink hypersoft. Cielo coperto e temperature piuttosto fresche hanno caratterizzato il venerdì a Sochi, con 24° ambiente e 28° asfalto nel pomeriggio. Secondo le previsioni meteo, da venerdì notte e per tutta la giornata di sabato dovrebbe piovere. Ciò rende ancora più importanti i dati raccolti nelle prime due sessioni di libere su tutte e tre le mescole da asciutto. Nonostante Sochi sia un tracciato famoso per il suo asfalto particolarmente liscio, in realtà si rivela piuttosto complesso da interpretare vista la differenza tra micro e macro rugosità, uno degli aspetti che rende unico questo circuito. Finora il divario tra medium e soft è di circa 6 decimi al giro, così come quello tra medium e hard.
MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “Oggi i tempi sul giro sono già più veloci rispetto al 2018, nonostante mescole più dure di uno step che si sono rivelate però essere la nomination più adatta per questo tracciato, con la gara di domenica che si preannuncia a una sosta. Il divario tra i team è molto ridotto: ci sono tre squadre nelle prime tre posizioni in FP2, con Max Verstappen il più veloce in pista, mentre stamane il miglior tempo in FP1 è stato ottenuto da Charles Leclerc. Tuttavia, il maltempo potrebbe decisamente influire sul resto del fine settimana, visto che da stanotte e per tutto domani dovrebbe piovere, mentre domenica la gara dovrebbe essere su asciutto. Di conseguenza, i team si sono concentrati nella raccolta dati su tutte e tre le mescole disponibili che potrebbero avere un ruolo cruciale nella strategia di gara”.
Redazione MotoriNoLimits