Quando parti come non favorito su un circuito e in qualifica ottieni primo e terzo posto beh… è speciale! Può ben dirlo la Ferrari, con Charles Leclerc che ha ottenuto la quinta pole della stagione e della carriera in F1 e la terza consecutiva dopo quelle di Spa e Monza (in appena 22 giorni, un ulteriore record), mentre Sebastian Vettel scatterà dalla terza posizione, dopo aver perso la prima fila per appena 29 millesimi. Per la Scuderia si tratta comunque di un risultato inaspettato, considerate le caratteristiche della pista asiatica, e della conferma che il pacchetto macchina-piloti funziona, il che lascia ben sperare per la gara di domani, quindicesimo round della stagione. Leclerc passa a condurre la speciale classifica delle partenze in prima posizione, mentre per la Scuderia Ferrari si tratta della sesta del 2019, grazie alla pole conquistata da Vettel in Canada. In assoluto per la squadra italiana è la pole numero 225.
Charles Leclerc: “Arrivando a Singapore sapevamo che ci dovevamo aspettare un weekend complicato. Ieri ho faticato con la vettura e non ero soddisfatto della mia guida. Sapevo però che c’era del potenziale da tirare fuori e così mi sono concentrato sul miglioramento che dovevo fare su me stesso per avere una giornata migliore al sabato. La pole position sembrava fuori portata ma questa mattina la SF90 è cresciuta molto e io mi sono sentito immediatamente a mio agio, segno che il lavoro fatto da tutto il team, compresi i ragazzi a Maranello, è stato grandioso. Grazie a loro è stato possibile raggiungere questo risultato anche su una pista che richiede tanto carico aerodinamico. Il giro che è valso la prima posizione sullo schieramento è stato tutt’altro che perfetto: sono andato forte ma ho commesso dei piccoli errori e più di una volta ho rischiato di toccare il muro. Detto questo, è un risultato fantastico: ora devo rimanere concentrato, perché qui è molto difficile superare e la partenza sarà il momento chiave. Speriamo di divertirci”.
Sebastian Vettel: “Non posso essere completamente soddisfatto del mio Q3 dal momento che non sono riuscito a migliorare nel mio secondo tentativo. Ho commesso un errore nel primo settore e ho capito che non sarei riuscito ad abbassare il tempo, così ho deciso di rientrare ai box. Nel complesso un primo e un terzo posto per la squadra non sono un cattivo risultato perché anche se non abbiamo ottenuto il massimo possiamo dirci certi di aver estratto un maggiore potenziale dalla nostra monoposto nella giornata di oggi. Le nuove parti che abbiamo introdotto sulla SF90 questo fine settimana si sono comportate come ci aspettavamo, dal momento che nelle curve non perdiamo più in maniera evidente come accadeva in Ungheria, una pista simile a questa. Siamo riusciti a migliorare la nostra performance e, anche in termini di passo gara, possiamo essere più competitivi. Ieri soffrivamo la mancanza di grip all’anteriore, ma questa sera, con l’abbassarsi delle temperature, la situazione è migliorata e anche sotto il profilo del bilanciamento abbiamo fatto dei passi in avanti. La gara sarà lunga e difficile ma potremmo avere delle occasioni che dovremo essere capaci di sfruttare”.
Mattia Binotto Team Principal: “Oggi è andata meglio di quanto potessimo sperare. Dopo le due vittorie a Spa-Francorchamps e Monza, siamo arrivati qui sperando di continuare sull’onda dell’ultimo mese e fare qualcosa di speciale: in qualche modo l’abbiamo fatto. Abbiamo portato qui un nuovo pacchetto aerdinamico, che si è rivelato positivo e, soprattutto, dimostra che il nostro percorso di sviluppo sta andando nella giusta direzione. Abbiamo identificato chiaramente i nostri punti deboli e li stiamo risolvendo, il che è utile anche in vista del prossimo anno. Continuo a ceredere che i nostri rivali siano molto forti e che da parte nostra dobbiamo migliorare in alcune aree, ma siamo sulla buona strada. Charles ha conquistato una pole position impressionante estraendo il massimo dalla vettura, qualcosa di molto difficile da fare considerato quanto insidiosa sia questa pista. Ha preso dei rischi ma non ha commesso errori dimostrando di avere acquisito nel corso della stagione sempre maggiore sicurezza in se stesso. Peccato per Sebastian: è stato autore di un fantastico primo tentativo e stava andando molto bene anche nel secondo. Avrebbe potuto facilmente essere in prima fila e ha dimostrato che può essere molto veloce e questo per noi è molto importante. La gara comunque è domani, non dimentichiamocelo, e partire davanti a Singapore è sempre molto importante. Per oggi ci godiamo questo buon risultato”.
Redazione MotoriNoLimits