L’abbiamo già scritto che non ci piace l’aggettivo “predestinato”. Preferiamo dire che Charles Leclerc è una realtà, come ha provato oggi a Singapore conquistando la terza pole consecutiva, la quinta della stagione, resa ancor più speciale dal fatto che ci è riuscito su una pista dove le previsioni della vigilia indicavano che la Ferrari sarebbe stata in difficoltà. Tesi prontamente smentita anche dal terzo posto di Sebastian Vettel. Con un tempo di 1.36.217s, Leclerc ha battuto Lewis Hamilton di 0.191s – e lo supera anche per numero di pole in questo 2019, 5-4.
“Sono estremamente felice di come è andata oggi“, ha detto Charles Leclerc. “Se guardate al giro, è stato molto buono, ma in alcuni momenti ho pensato di aver perso la macchina, ma poi l’ho recuperata. E alla fine siamo in pole position. Voglio ringraziare il team per quello che hanno fatto. Siamo arrivati sapendo sarebbe stata una pista difficile per noi ma hanno fatto un lavoro pazzesco per portare il pacchetto di cui avevamo bisogno. E sono estremamente felice di essere in pole domani“. Non ha nascosto lo stupore Lewis Hamilton: “Non so dove abbia preso la sua velocità la Ferrari oggi, potenzialmente non era una delle piste favorevoli, ma Charles ha fatto un gran giro. Penso che domani potremo essere aggressivi e speriamo di dividerli…”.
“L’ultima parte del Q3 non è stata perfetta, ma a volte va così. Oggi eravamo veloci ed è sempre divertente girare qui. Non vedo l’ora di scendere in pista per la gara“, il commento a caldo di Sebastian Vettel. Che si è tolto la soddisfazione di far aspettare i primi due per la foto post-qualifica, andando a cambiarsi e tornando in bermuda (per fortuna non aveva sandali e calzini bianchi…), prendendosi pure un cazziatone in diretta TV da Hamilton (chiaramente non felice di essersi preso un’altra porta in faccia da Leclerc e che odia aspettare, anche se spesso in passato si è fatto attendere lui dai colleghi…).
Dopo essere stato il più veloce nel primo run in Q3 con un giro spettacolare, Sebastian Vettel ha chiuso a 0,220s dal compagno di squadra, rientrando ai box prima di concludere il secondo tentativo e “accontentandosi” della terza piazza, davanti alla Red Bull di Max Verstappen, a oltre mezzo secondo da Leclerc. Ma quello che abbiamo visto oggi è sicuramente un Vettel ritrovato e carico, che pennella le traiettorie e bacia i muri pur di fare il tempo. Quinta la seconda Mercedes di Valtteri Bottas seguito dalla Red Bull di Alex Albon, che ha preceduto di 0.407s la McLaren di Carlos Sainz, 7°. A chiudere la top 10 le Renault di Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg e la McLaren di Lando Norris.
Che gara ci aspetta domani? Beh, se già è difficile fare previsioni, in questo GP ancora di più: come ha detto lo stesso Binotto a fine sessione, questa non era certo una pista favorevole alle Rosse. Le novità introdotte sicuramente hanno il loro penso e funzionano, ma il segreto probabilmente è proprio un 21enne con la smania di far bene e che ha dato la scossa a un quattro volte campione. Una situazione che sta sicuramente iniziando a infastidire la Mercedes…
Barbara Premoli