Sebastian Vettel e Charles Leclerc sono arrivati a Singapore decisi a giocarsi tutte le carte, anche se in teoria il circuito di Marina Bay non è il più adatto alle caratteristiche della SF90. Come di consueto in questa città-stato vicino all’equatore il programma degli eventi è anomalo, per cui i briefing tecnici e gli incontri con la stampa precedono il tradizionale track walk, che i piloti preferiscono effettuare di notte, per avere le stesse condizioni di pista e di temperatura che si troveranno ad affrontare in qualifica e gara.
Il primo a incontrare i giornalisti è stato Sebastian Vettel che si è già messo alle spalle la gara opaca di Monza: “Succede nella carriera di un pilota che ci siano periodi più o meno positivi. Chiaramente il weekend in Italia non è stato dei migliori, ma questo è il passato. La pista di Singapore mi piace molto, qui ho vinto più di una volta e questo fine settimana, così particolare, è sempre molto bello per noi piloti. Sulla carta non siamo favoriti, soprattutto perché questo circuito richiede un alto carico aerodinamico. Fortunatamente però non corriamo sulla carta ma sull’asfalto, e tra i muretti: quindi tutto può succedere. Questa è la gara più impegnativa dell’anno dal punto di vista fisico: cerchiamo di arrivare qui più tardi possibile. Io, per esempio, sono arrivato ieri perché, considerati gli orari nei quali si scende in pista, il segreto è restare sintonizzati sul fuso orario europeo. Per qualche giorno puoi ‘imbrogliare’ il tuo corpo quindi per noi è come essere a casa, a parte che per il caldo e l’umidità che qui sono decisamente elevati”.
Il microfono è poi passato a Charles Leclerc, cui è stato chiesto come sono stati i giorni dopo vittoria di Monza: “Trattandosi di due gare consecutive non c’era stato modo di fare festa in Belgio, mentre dopo il GP d’Italia ho potuto celebrare a Milano e a Monaco, ma soprattutto a Maranello, dove c’è stata la possibilità di abbracciare l’intero team, non solo le persone che vengono ai Gran Premi. Si tratta di oltre mille ragazzi con i quali è stato bello fare un brindisi. Amo tutti i circuiti cittadini e questo non fa eccezione. Il fatto che si giri di notte crea un effetto di velocità ancora più vivido. Personalmente mi piace molto e credo che abbiamo delle carte che ci possiamo giocare. Abbiamo delle parti nuove sulla SF90 che speriamo ci aiutino a colmare il gap dai rivali su questo tipo di circuiti. Il target, come sempre, è puntare più in alto possibile, anche se bisogna essere realisti: non sarà facile. Una cosa che ho imparato dall’anno scorso? Bere durante la corsa, di solito non lo faccio mai e non chiedo nemmeno di avere acqua in macchina. Ma questa volta mi sa che farò ricorso alla borraccia…”.
Le prime prove libere sono in programma venerdì alle 16.30 locali (le 10.30 CET), mentre i secondi 90 minuti saranno alla luce dei riflettori, dalle 20.30 alle 22 (14.30-16 CET). Sabato la sessione di preparazione della qualifica sarà alle 18 (12 CET) con le qualifiche alle 21 (15 CET). Il Gran Premio di Singapore prenderà il via alle 20.10 (14.10 CET).
Redazione MotoriNoLimits