La famiglia di Niki Lauda venderà le azioni del team Mercedes. Nel 2013, proprio prima che il brand tedesco iniziasse a dominare in F1, Lauda e Toto Wolff entrarono come azionisti nel team. A quanto si è sempre detto, il tre volte campione austriaco e presidente onorario Mercedes scomparso a maggio avrebbe posseduto il 10% del team di Brackley e Brixworth. Alla domanda se la famiglia avrebbe tenuto la quota, Wolff ha detto a La Gazzetta dello Sport: “No. Prenderemo una decisione in merito dopo la pausa estiva“.
A Wolff è stato anche chiesto se gli manchi l’input di Lauda specie ora che deve decidere se tenere Bottas nel 2020 o sostituirlo con Ocon per affiancare Lewis Hamilton: “La decisione di Niki di prendere Lewis nel 2013 è stata un’opera d’arte, ma queste decisioni coinvolgono molte altre persone, incluso il board dei direttori e altri miei collaboratori“. Un’altra scomparsa recente, quella dell’ex-presidente Ferrari Sergio Marchionne, ha sollevato domande su quella che un tempo era l’alleanza molto stretta tra Maranello e Mercedes: “Sergio, di cui ho sempre avuto grande rispetto, e Dieter Zetsche avevano costruito un rapporto unico. Ma siamo sempre in sintonia con la dirigenza Ferrari e cerchiamo di mantenere un rapporto corretto“.
Wolff ha ammesso che la Mercedes dopo la pausa estiva potrebbe introdurre una nuova specifica della power unit: “E’ una possibilità, ma non abbiamo ancora deciso. Dobbiamo anche pensare al 2020“. E ha anche escluso di lasciare la Mercedes per guidare un altro top team, per esempio la Ferrari: “No, no. Non sono il tipico team principal che può gestire squadre diverse. Sono un azionista in questo team e ho uno splendido legame con il management Daimler“. Wolff ha considerato di ingaggiare Mick Schumacher nel programma piloti Mercedes: “Ci abbiamo pensato, ma stiamo già faticando a trovare sedili per George Russell ed Esteban Ocon. Ma Mick è un grande ed è cresciuto moltissimo in F3 e adesso in F2 e sono certo che quando arriverà il momento farà bene anche in F1“. E, per quanto riguarda il futuro, Wolff lascia anche una porta aperta in Mercedes per top driver come Sebastian Vettel e Max Verstappen: “Dopo il 2020 tutto è possibile“.
Redazione MotoriNoLimits