Non serve ripetere che dal 2014, dall’inizio dell’era ibrida in F1, la Ferrari sta vivendo la terza stagione senza vittorie ma Sebastian Vettel richiama tutti
alla calma, prima del rush delle ultime nove gare. Con quella che nei test pre-stagione era parsa subito la macchina più veloce, la Ferrari ha affrontato il campionato come team da battere. Fino in Australia, dove la Mercedes ha iniziato la serie di cinque doppiette. Sembra impossibile ma è passato un anno dall’ultima vittoria del tedesco, proprio a Spa. “Devo fare autocritica perché non ho sempre fatto del mio meglio“, ha detto Vettel. “E’ qualcosa su cui devo concentrarmi, per fare meglio nella seconda parte di stagione“. Il GP in cui è arrivato più vicino alla vittoria è stato il Canada, quando il suo duello con Lewis Hamilton si è concluso con una delle penalità più discusse nella storia della F1: “A parte quella gara, è stato tutto un saliscendi, alcune gare meglio, altre peggio. Ma di certo le ultime due sono andate forse un po’ meglio per me, mentre in alcune all’inizio ho faticato di più quando abbiamo provato molte soluzioni. Penso sia chiaro che non siamo dove vogliamo“.
Quel divario di 150 punti tra Mercedes e Ferrari in classifica dice parte della storia, ma l’analisi mostra che le debolezze nelle curve lente potrebbero presto essere risolte, senza contare che le prossime due gare si svolgeranno a Spa e Monza, con lunghi rettilinei che dovrebbero favorire le caratteristiche di basso carico delle rosse. Secondo Vettel a Maranello stanno spingendo al massimo per il rientro dalla pausa estiva: “Guardi la classifica, guardi la gara in Ungheria, guardi i settori delle piste dove manchiamo rispetto ad altri e stiamo quindi lavorando duro per risolvere quei punti. Non penso che possiamo essere accusati di scarso impegno. Ci mettiamo tutti l’anima, quindi penso che adesso sia fondamentale mantenere la calma, fare i compiti come si deve e recuperare il più possibile. Questa è la priorità“.
Redazione MotoriNoLimits