Volvo Cars ha annunciato ricavi da record, pari a 130,1 miliardi di SEK, per i primi sei mesi del 2019: un risultato migliore rispetto ai 122,9 miliardi di SEK realizzati nello stesso periodo del 2018, cui si abbina il miglior risultato di vendita mai registrato nella storia della Casa nella prima metà di un anno fiscale. Nei primi sei mesi dell’esercizio, le vendite hanno raggiunto la cifra record di 340.286 unità, che riflette una crescita anno su anno del 7,3%. Durante il periodo considerato, Volvo Cars ha evidenziato una crescita uniformemente più veloce rispetto a quella del mercato nel suo complesso. La Casa ha conquistato quote di mercato negli Stati Uniti, in Cina e in Europa; in quest’ultima area geografica va segnalata la crescita record di Regno Unito e Germania, pari al 30% e al 32% rispettivamente. Il mercato delle autovetture ha subito complessivamente un calo del 2% negli Stati Uniti nel primo semestre dell’esercizio, mentre Cina e Europa hanno subito una contrazione del 9,3% e del 3,1%, rispettivamente, nello stesso periodo.
Håkan Samuelsson, Presidente e CEO Volvo Cars, ha sottolineato come quest’ultima abbia dato la priorità alla crescita e alle quote di mercato nel periodo considerato, facendo leva sull’impulso positivo che è venuto a generarsi per il marchio Volvo grazie a una gamma di nuovissimi e pluripremiati modelli: “A fronte di una situazione che vede la maggior parte dei mercati mondiali registrare una stagnazione delle vendite di automobili, noi siamo riusciti a crescere in modo significativo nel primo semestre. Continuiamo ad acquisire quote di mercato in tutte le aree geografiche in cui operiamo, tuttavia l’aumento dei dazi e l’accresciuta pressione sui prezzi hanno determinato un calo del nostro risultato operativo. Le misure d’intervento sui costi intraprese all’inizio di quest’anno faranno sentire il loro effetto nella seconda metà dell’esercizio.”
L’utile operativo registrato nei primi sei mesi del 2019 è stato pari a 5,5 miliardi di SEK, contro i 7,8 miliardi di SEK dello stesso periodo dello scorso esercizio. Nel secondo trimestre dell’anno, l’utile operativo è sceso a 2,6 miliardi di SEK, mentre i ricavi sono aumentati, arrivando a 67,2 miliardi di SEK. Il margine operativo semestrale è passato dal 6,4 al 4,2%, mentre il margine operativo relativo al secondo trimestre dell’esercizio è risultato pari al 3,9%.
Volvo Cars ha avviato ulteriori misure di contenimento dei costi aziendali, oltre a quelle già pianificate; insieme, i due pacchetti di misure puntano a ridurre di 2 miliardi di SEK i costi fissi. Queste azioni verranno implementate nella seconda metà dell’anno fiscale in corso e continueranno nel primo semestre del 2020. Per quanto riguarda il resto dell’anno, Volvo Cars prevede di continuare a crescere in termini di vendite e ricavi, anche grazie alla forte richiesta dei modelli della gamma di prodotti completamente rinnovata e al potenziamento della capacità produttiva. Si prevede che le condizioni di mercato continueranno a comprimere i margini, ma al contempo si ritiene che l’incremento dei volumi e le misure per la riduzione dei costi possano determinare un rafforzamento degli utili nel secondo semestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio.
Redazione MotoriNoLimits