Un grande successo di pubblico: non si può che definire così la quinta edizione del Salone di Torino e tutti gli eventi a calendario di Parco Valentino, per quella che si è dimostrata l’edizione dei record: 54 brand che hanno esposto le proprie auto e moto negli stand, lungo i viali, le oltre 2000 vetture speciali presenti a Torino per sfilare e celebrare i numerosi anniversari, come i 110 anni di Bugatti, i 20 anni di Pagani, i 100 di Citroën, i 70 di Abarth, i 60 di Mini, e poi i 30 anni della Mazda MX-5 e i 25 di Fiat Coupé, guidate da centinaia di collezionisti provenienti dagli Stati Uniti, dal Giappone e da tutta Europa, 8 location in città interessate da meeting, parate e raduni del ricco programma del Salone diffuso, piazze e vie principali affollate da un’affluenza record di pubblico.
Più che giustificato l’orgoglio degli organizzatori, riassunto dalle parole di Andrea Levy, presidente di Parco Valentino: “Una grande emozione vedere con quanta passione e quanto entusiasmo le persone hanno partecipato a Parco Valentino, a cominciare dalle Formula 1 che mercoledì hanno acceso le strade del centro di Torino. Mi riferisco al pubblico, che mai come quest’anno ha visitato l’esposizione lungo i viali e si è riversato nelle diverse location in cui sono stati organizzati eventi dinamici, ma anche ai collezionisti che sono arrivati da ogni parte del mondo per partecipare alle Parade di mercoledì, agli eventi dei club, al Gran Premio di domenica mattina. Un successo sotto ogni punto di vista, con alberghi e ristoranti che hanno registrato un boom di turisti per una vera edizione da record”.
Internazionale e di successo come non mai il Gran Premio Parco Valentino, che ha visto la partenza in via Roma, animata da Levy e Marco Porticelli di Radio Monte Carlo che hanno salutato, insieme ad Alberto Sacco, Assessore al Turimo e Commercio di Torino, i collezionisti iscritti alla parata. Tradizione ha voluto che fosse la Lancia D25 di FCA Heritage, guidata in passato da Ascari, ad aprire la sfilata di 40 chilometri che dal centro di Torino ha portato i collezionisti fino alla Reggia di Venaria. Dopo la storica monoposto, 200 vetture tra Pagani, Ferrari, Lamborghini, Porsche, Maserati, Dallara, Aston Martin, Radical, Bac Mono, Alfa Romeo, Mercedes, BMW, Audi, Fiat, Lancia, la DeLorean di Ritorno al Futuro, Jaguar, Osca, Covini, Ford, Lotus, Honda, Nissan, oltre al meeting di oltre 20 Tesla provenienti da diversi paesi europei. Emozionante il saluto a Tom Matano e Nobuhiro Yamamoto, ingegnere e car designer che hanno creato l’inconica Mazda MX-5, roadster nipponica che a Parco Valentino ha festeggiato il suo 30° anniversario.
Domenica dedicata anche al raduno delle auto USA Cars Meeting: Ram, Mustang, Dodge, Corvette e Chevrolet hanno colorato Parco Dora, prima della passerella che ha portato le muscle car per le strade di Torino, fino ai Murazzi del Po. E il suono dei clacson di tutte le auto presenti negli stand a mezzanotte ha salutato il quinto Salone di Torino Parco Valentino, portando con sé un’altra edizione indimenticabile. Complimenti ad Andrea Levy, Barbara Santise a a tutto lo staff, un gran lavoro dietro le quinte non-stop ripagato da un ennesimo successo che ci lancia già verso il 2020.
Redazione MotoriNoLimits