Nel post-gara del GP di Francia, il Team Principal della Ferrari Mattia Binotto ha parlato a caldo ai microfoni di Sky Sport F1.
Sulla gara della Ferrari: è sembrata più vicina rispetto a quanto visto in qualifica
A parte la qualifica, dovrei rifermi a Barcellona. Sapevamo che in Francia era una pista ancora difficile per noi, ma credo che siamo già andati meglio che a Barcellona e, quindi, vuol dire che stiamo sviluppando nella direzione giusta. Questo non è ancora il risultato che desideriamo, il primo gradino lo stiamo cercando ormai da tempo e celebreremo, credo, solamente in quelle condizioni. Però Leclerc ha fatto un bellissimo weekend, non solo in gara, si è battuto fino alla fine, ha gestito bene le sue gomme, oggi era in difficoltà. Lui le ha gestite bene. Vettel ha compromesso un po la sua qualifica, però, credo che anche per lui sia stata una buona gara e una volta liberatosi delle McLaren ha fatto un ritmo come quello delle vetture davanti. Al pit stop di Verstappen lo abbiamo tenuto fuori qualche giro in più, perché sapevamo che, comunque, le gomme erano un elemento difficile da gestire, che a fine gara poteva rappresentare un vantaggio avere gomme più fresche, lo si è visto, ad esempio,, con Leclerc su Bottas.
Quanto ha inciso sulla qualifica di Vettel l’inconveniente tecnico avuto?
No, assolutamente, è stata una piccola perdita di liquido, non ha compromesso la qualifica e, fortunatamente, nemmeno la gara.
Come si batte questa Mercedes?
Credo che se uno guarda a inizio stagione, ci sono state già almeno un paio di gare nelle quali l’avremmo potuta battere. Ci saranno altre opportunità e credo, inoltre, che stiamo migliorando la nostra vettura. La nostra speranza è quella di arrivare prima o poi a poterci battere su tutte le piste.
Hamilton ha detto che forse la Ferrari non è arrivata concentratissima a questo GP, che si è persa via un po’ in qualche pensiero extra pista
No, assolutamente. Ci sono dei tecnici che hanno la mente solo alla pista, prepararsi a sviluppare la macchina. Prepararsi a fare un ricorso, o quanto altro, impegna altre persone e credo sia anche nostro dovere farlo. Quindi, non è un tema di concentrazione, al contrario. Credo che la concentrazione sia rivolta a cercare di ottenere tutto quanto possiamo fare.
Nella riunione di sabato dei Team Principal si è parlato della possibilità e della volontà di aprire un po’ questa F1 allo spettacolo, tanto acclamato dalla gente?
Diciamo che se ne sta parlando già da alcuni giorni, ci siamo visti a Parigi settimana scorsa, si è parlato dei regolamenti del 2021, ma anche dell’episodio del Canada. È chiaro che dobbiamo migliorare lo show. Credo che per situazioni come quelle del Canada, anche se l’esito è stato quello che è stato, senza doverlo commentare di nuovo, sia un nostro dovere riparlare con la FIA, contribuire e cercare di migliorare, se non i regolamenti, almeno l’approccio. Qualcosa va fatto, perché dobbiamo sicuramente migliorare.
Adesso, sotto con l’Austria, con pochi giorni per preparala
Siamo già con la testa all’Austria.
Redazione MotoriNoLimits