La Ferrari potrebbe opporsi alla candidatura di Toto Wolff al ruolo di CEO della F1. Secondo quanto riportato da Racefans, il boss Mercedes sarebbe tra i papabili a sostituire Chase Carey, con i contratti di entrambi in scadenza alla fine del prossimo anno. Ma, come scritto dal giornalista Christian Sylt su Forbes, la Ferrari potrebbe mettere il bastone tra le ruote al progetto: “Un punto cruciale che Racefans ha dimenticato di citare è che la Ferrari ha potere di dire la sua sul capo esecutivo della F1“. Come sottolineato nel Patto della Concordia, il proprietario dello sport “deve ottenere il consenso scritto della Ferrari prima che sia nominato un nuovo CEO“. Il consenso della Ferrari si applica se nei precedenti 5 anni il candidato “ha avuto un ruolo esecutivo o un interesse come proprietario del 5% o più in qualunque team“. Entrambi i casi valgono per Wolff, che detiene il 30% del team Mercedes.
Redazione MotoriNoLimits