GP di Spagna 2019, ci siamo! Quello di Barcellona è probabilmente il circuito più conosciuto dai team, grazie anche agli 8 giorni di test collettivi pre-stagione, ma resta un tracciato molto impegnativo. Per la seconda volta quest’anno (dopo il Bahrain), Pirelli ha nominato le tre mescole più dure della gamma: C1, C2 e C3 saranno rispettivamente White hard, Yellow medium e Red soft. Queste tre mescole, scelte per la prima gara europea della stagione, sono la risposta ai carichi molto elevati e al caldo previsto a Barcellona.
CARATTERISTICHE DEL TRACCIATO
- Il circuito è stato riasfaltato nel 2018, modificando le caratteristiche del tracciato che prima presentava dossi e una superficie abrasiva. L’attuale evoluzione dell’asfalto riporta le condizioni più simili a quelle del passato.
- Nei test pre-stagione a Barcellona, le scelte dei Team si sono concentrate soprattutto sulle mescole più morbide della gamma, quelle maggiormente utilizzate durante l’anno. Di conseguenza i Team potrebbero avere a disposizione meno dati su hard e medium.
- Il circuito spagnolo rappresenta un buon test generale per monoposto e pneumatici: la famosa curva 3 è la più impegnativa, con l’anteriore sinistro maggiormente sollecitato.
- Nel 2018, Lewis Hamilton su Mercedes ha vinto con una strategia a una sosta soft-medium, la stessa utilizzata dai primi tre al traguardo. Non sono mancate tattiche alternative a due e tre pit stop.
- Rispetto al 2018, la mescola C1 2019 è leggermente più morbida della hard, la C2 è simile alla medium e la C3 è paragonabile alla soft. La scelta di queste tre mescole ha come obiettivo quello di consentire ai piloti di spingere al massimo da inizio a fine di ogni stint, con temperature asfalto probabilmente elevate, senza dover ricorrere alla gestione del passo gara.
MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “Barcellona è un circuito ben conosciuto dai team e in particolare i test invernali si sono svolti con buone condizioni meteo e quindi più rappresentative per la stagione. Per questa gara, alcuni Team porteranno delle novità sulle monoposto, di conseguenza sarà molto interessante vedere quali effetti avranno sul comportamento dei pneumatici. A questo va aggiunta la continua evoluzione del tracciato, completamente riasfaltato lo scorso anno. Durante i test collettivi abbiamo visto prestazioni significative delle monoposto, quindi ci possiamo forse aspettare un nuovo record del circuito, come già accadde nel 2018”.
ALTRE NOTIZIE DA PIRELLI
- I tre top team hanno scelto un numero diverso di set di mescole disponibili che suggerisce un diverso approccio strategico: Ferrari ha selezionato più set di soft C3, con scelte differenti tra i due piloti. Lo stesso ha fatto Mercedes.
- Martedì 14 e mercoledì 15 si terrà il secondo e ultimo test in-season. Ferrari e Racing Point saranno impegnate con una seconda monoposto nei test di sviluppo Pirelli per il 2020. Il test è blind, quindi i piloti (i cui nomi non sono ancora stati confermati) non riceveranno informazioni sul tipo di soluzioni testate.
- Debutta la nuova Formula 3, che sostituisce la GP3. La serie avrà nuove monoposto, con nuovi pneumatici sviluppati da Pirelli. Le velocità saranno simili al passato, ma le caratteristiche delle prestazioni delle monoposto saranno più vicine a quelle di Formula 2 e Formula 1. Questo fine settimana torna in pista anche la Formula 2.
Redazione MotoriNoLimits