Tenere fermo Paolo Andreucci? Impossibile. E così, dopo aver iniziato la stagione 2019 con il nuovo ruolo di Coach Peugeot e motorsport Ambassador della Casa del Leone, l’11 volte campione non ha resistito alla tentazione di rimettersi al volante, specie di una Peugeot 208 T16, modello con cui ha scritto capitoli bellissimi della storia dei rally italiani. Il pilota toscano torna quindi al volante di una 208 T16 non ufficiale in occasione del 26° Rally Adriatico, in programma il prossimo weekend. Correrà quindi il CIRT (Campionato Italiano Rally Terra) e lo farà con una macchina ancora molto competitiva e gommata Pirelli. Al suo fianco non ci sarà la sua Anna Andreussi, ma Rudy Briani, navigatore dalla grande esperienza e con forte vocazione per lo sterrato e che Paolo conosce bene. Un appuntamento importante quello dell’Adriatico, in cui Paolo ha tutta l’intenzione di divertirsi e di riscrivere il risultato dell’anno scorso.
Paolo Andreucci: “Torno a divertirmi al volante, abbiamo scelto di farlo nel campionato italiano rally terra e naturalmente non poteva mancare la Peugeot 208T16, che lo scorso anno ci ha permesso di vincere il tricolore per l’undicesima volta. Con l’Adriatico abbiamo un conto in sospeso, lo scorso anno non è finito nel migliore dei modi e per questa prima gara, proveremo a far meglio.”
Redazione MotoriNoLimits