Un supporto rotto la causa dell’incidente del tombino nelle prime libere a Baku che ha mandato KO la Williams di George Russell alla curva 3: questo l’esito dell’indagine svolta dalla FIA, che dopo la sospensione della sessione ha controllato tutti i 360 tombini lungo il tracciato, senza riscontrare problemi. I danni materiali sono solo per il team britannico, che ha dovuto cambiare il telaio e non ha potuto disputare la seconda sessione di libere. Sulla monoposto di Russell serviranno anche un nuovo fondo e interventi alla carrozzeria, oltre alla sostituzione precauzionale del modulo dell’energy recovery system. “Una giornata dura“, il commento di George Russell, “un peccato per i ragazzi che hanno passato il giovedì a preparare la macchina per fare solo due giri. Ero in rettilineo quando ho sentito un grosso bang attraverso il telaio ed è esploso tutto; solo sfortuna. Il programma adesso è fare il debrief, ascoltare i commenti di Robert e vedere cosa riescono a fare i meccanici per domani“.
Il telaio verrà riparato in fabbrica, ma il danno è notevole per il team, che era appena riuscito a produrre parti di ricambio dopo l’arrivo in ritardo della monoposto e le modifiche all’ultimo minuto apportate perché il design fosse conforme al regolamento. Dopo l’incidente il vice-team principal Claire Williams ha detto che ci saranno incontri per valutare il risarcimento dei danni sostenuti. Il circuito è infatti responsabile che tutto sia a posto, stranamente non la FIA, che dovrebbe avere la responsabilità finale ma a quanto pare delega ai promoter locali. Nel 2018 la Haas è stata risarcita dal circuito di Sepang per l’incidente sempre legato a un tombino durante il GP del 2017.
Intanto il pilota dell’Alfa Romeo Racing Kimi Raikkonen non le ha mandate a dire, sostenendo che la responsabilità dell’accaduto dovrebbe ricadere sulla FIA, dato che il tempo perso ha mandato a monte il venerdì a team e appassionati: “Ovviamente è tutt’altro che ideale per tutti e oggi abbiamo fatto la figura dei dilettanti. Non dovrebbe succedere. Spetta alla FIA accertarsi che la pista sia come dev’essere. Sembra che ogni anno si stacchino tombini. Tocca a loro controllare e istruire i commissari di pista, Fortunatamente nessuno si è fatto mal, ma la giornata è andata. Per non parlare della delusione del pubblico in tribuna. Non è la prima volta che succede, speriamo sia l’ultima“.
Redazione MotoriNoLimits



















