Christian Horner continua a ripetere che la Red Bull non si è mai posta un target per numero di vittorie nel 2019, nonostante il desiderio di Helmut Marko, ovvero più successi rispetto al 2018, per cui almeno cinque. La Red Bull ha avuto un avvio positivo con la Honda ma il team ha poi abbassato i toni, ammettendo i problemi legati al telaio e dicendo che la Honda deve ancora chiudere il gap rispetto a Mercedes e Ferrari per poter consentire di lottare regolarmente per le vittorie. Secondo Horner la visione di Marko non è un obiettivo di squadra: “A Helmut ovviamente piace essere ottimista e finora abbiamo disputato solo tre gare. Dalla prospettiva del team, non ci siamo mai dati un target in termini di vittorie. Il nostro obiettivo è avvicinarci ai leader. Non avrebbe senso giudicare prima della fine della stagione, sarebbe una perdita di tempo. La mia opinione è sempre stata guardare alla macchina più veloce e cercare il modo più rapido per arrivare allo stesso punto, cosa che varia di gara in gara. In Bahrain era la Ferrari e in Cina la Mercedes e ovviamente tutti lavorano al massimo. Non si fa la storia guardando le singole gare“.
Horner si è poi detto soddisfatto dell’inizio di stagione incoraggiante di Max Verstappen, con il podio in Australia e il terzo posto in campionato, dopo due quarti posti in Bahrain e Cina: “Penso che sia molto maturo. Ha disputato tre bei GP finora e ovviamente è stato sfortunato a non salire sul podio in Bahrain. In Cina ha lottato con Sebastian dopo il the pitstop e ha guidato in modo saggio, portando a casa il quarto posto. In questa fase conta accumulare punti. Non c’è ancora un grosso gap rispetto ai ragazzi davanti e al momento è ancora davanti a entrambi i ferraristi in campionato. C’è ancora una lunga strada davanti, quindi è importante non perdere troppo terreno in questa prima parte di stagione“.
Redazione MotoriNoLimits