Dopo il vantaggio mostrato dalla Ferrari nelle prime libere in Cina, nei secondi 90 minuti è stato il vincitore dell’Australia Valtteri Bottas
a chiudere davanti a tutti, a 0.027s proprio da Sebastian Vettel.
N
onostante dei testacoda a inizio sessione per i piloti Mercedes, il finlandese ha chiuso con un tempo di 1.33.330s, mentre Hamilton è stato ostacolato da detriti in pista, chiudendo 4° a 0.7s dal leader. Terza la Red Bull di Max Verstappen, a 2 decimi da Bottas, nonostante un problema all’ultima curva nel suo giro veloce. Come Hamilton, anche Charles Leclerc non ha fatto faville nella seconda sessione, chiudendo 7° e prima del tempo, per problemi al sistema di raffreddamento della sua SF90. Ancora problemi per Pierre Gasly, soltanto 9° sulla seconda Red Bull.
Chi ha brillato sono state Renault e McLaren, con Nico Hulkenberg 5° e Carlos Sainz 6°, con i rispettivi compagni di squadra Lando Norris e Daniel Ricciardo 8° e 9°. Sessione no per la Toro Rosso, dopo un problema riscontrato sulla power unit Honda nelle prime libere, che ha portato alla decisione di sostituirla con una nuova nelle FP2. Kvyat ha chiuso in P13.
Altro team con qualche problema inatteso è la Haas, con un cedimento dell’ala sulla monoposto di Romain Grosjean alla curva 1. Dopo un problema di installazione del motore che gli ha impedito di fare un tempo nelle prime libere, Antonio Giovinazzi è tornato in pista nella seconda ora e mezza ma ha chiuso solo 18°, a 1.363s da Kimi Raikkonen, 11°. A 2 decimi da Giovinazzi Robert Kubica sulla prima delle WWillians, con George Russell a chiudere il gruppo.
Adesso l’attenzione di sposta sul sabato, soprattutto sulle qualifiche, perché sono in parecchi a voler conquistare la pole position numero 1000…
Redazione MotoriNoLimits



























